Quando usiamo uno smartphone o un tablet, siano questi Apple o Android, possiamo trovarci di fronte alla necessita di regolare e riequilibrare l’audio in uscita. Per esempio potremo far uscire il volume solo su una delle due cuffie o solo su una specifica parte degli altoparlanti del dispositivo. E farlo è molto semplice.

Bilanciare l’audio su un dispositivo con sistema operativo iOS 9.3, o superiore, è abbastanza facile. Per prima cosa andiamo su Impostazioni, quindi su Generali e infine clicchiamo sulla voce Accessibilità. Scorrendo verso il basso vedremo un cursore per il bilanciamento sinistra/destra. A questo punto decidiamo il lato preferito per far uscire l’audio e il gioco è fatto. Oltre al classico suono in stereo su iOS 9.3 o superiori potremo anche selezionare la riproduzione dell’audio in mono. Per farlo basta recarci sempre nella sezione Accessibilità dell’iPhone o dell’iPad e quindi mettere la spunta alla dicitura Audio Mono.

Gestione audio Android

Anche su smartphone e tablet Android gestire l’audio è abbastanza semplice. I passi da compiere sono identici su tutti i dispositivi con sistema operativo KitKat 4.4 o superiore. Per prima cosa bisogna andare nelle Impostazioni, poi nella sezione Impostazioni Avanzate e cercare la voce Accessibilità. A questo punto dovremo scorrere fino alla dicitura Equilibra Audio per scegliere se impostare il suono solo a sinistra, solo a destra oppure a sinistra e a destra. Sempre nella stessa sezione è anche possibile attivare la riproduzione dell’audio in modalità Mono. La procedura, però potrebbe variare a seconda dell’interfaccia utente presente sullo smartphone.

Chi possiede un Samsung Galaxy S4 o superiore invece può usare direttamente un’app specifica chiamata Adapt Sound. L’applicazione consente di cambiare diverse impostazioni avanzate come segnali e suoni spostati in base alle nostre preferenze. Si tratta di una soluzione particolarmente utile a coloro che hanno dei particolari disturbi all’udito. Purtroppo però al momento non è compatibile con molte applicazioni di sviluppatori terzi. Come per esempio Spotify o la maggior parte dei giochi presenti su Play Store.

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