Come scegliere la lavatrice migliore. Guida e consigli all’acquisto di uno degli elettrodomestici più importanti di casa. Fattori da valutare in fase di acquisto: programmi, funzioni, modalità di carico, dimensioni, rumorosità, consumi. Le marche migliori e le fasce di prezzo.

L’importanza della lavatrice in casa è fondamentale. Dalla persona che vive da sola ad una famiglia numerosa, si tratta di un elettrodomestico presente nella quasi totalità delle case degli italiani e che permette di essere autonomi nel lavare abiti e biancheria personale.

Per valutare con attenzione gli elementi più importanti prima di passare in negozio per acquistarla, occorre capire il funzionamento e le sue caratteristiche fondamentali.

Come scegliere la migliore lavatrice: fattori da valutare

Per avere in mano le informazioni più importanti in modo da procedere all’acquisto in maniera tranquilla, si può stilare un elenco dei fattori chiave che ciascun consumatore ha il dovere di valutare per una lavatrice:

dimensione

modalità di carico

capacità di carico

funzioni

programmi

consumi

rumorosità

optionals

Scegliere la migliore lavatrice per dimensione

Leggi anche: Dove mettere la lavatrice in un bagno piccolo

Si tratta di un elettrodomestico ingombrante, la cui forma e peso richiede un posizionamento che non può essere facilmente modificato nel corso degli anni.

Installare una lavatrice significa infatti realizzare un impianto per il carico/scarico dell’acqua e solo procedendo ad una ristrutturazione dei locali, si può modificare la sua collocazione in casa.

Ormai le lavatrici vengono fabbricate secondo misure standard.

Il modello di base prevede tre dimensioni che si possono riassumere in:

altezza 85 cm

larghezza 60 cm

profondità 60 cm

Lavatrice slim

Esistono poi modelli slim che sono perfetti quando si ha bisogno di soluzioni salvaspazio.

Tali elettrodomestici presentano una ancora più ridotta profondità, che può essere indicata in 40 cm per i modelli più piccoli.

Inoltre il vantaggio di questa categoria di prodotti è che non perdono nulla in termini di carico, potendo arrivare ad avere un cestello che può contenere anche fino a 9 kg.

Scegliere la migliore lavatrice per modalità di carico

Sono due le modalità di carico del bucato:

carica frontale

carica dall’alto

Lavatrice con carico frontale

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E’ la tipologia più diffusa.

Assicura i seguenti vantaggi:

facilità nelle operazioni di inserimento/svuotamento dei panni

maggiore capacità di carico

maggior numero di funzioni

Di contro tali modelli presentano un ingombro maggiore.

Lavatrice con carico dall’alto

Le lavatrici con carica dall’alto assicurano vantaggi per chi ha problemi di spazio in casa, essendo assai ridotte per dimensioni.

I modelli slim sono infatti pressoché realizzati con tale tipologia di carico della biancheria.

Hanno però in genere una limitata capacità di carico, dunque poco adatta per famiglie numerose.

Inoltre sono prive di un piano d’appoggio per il cesto della biancheria, comodo quando ci si deve chinare per svuotare il cestello al termine delle operazioni di lavaggi..

Scegliere la migliore lavatrice in base alla capacità di carico

La capacità di carico è probabilmente la discriminante più importante quando dobbiamo acquistare la lavatrice.

Tale caratteristica è strettamente collegata al numero di lavaggi che dobbiamo fare ogni settimana e dagli indumenti che inseriamo nel cestello, dipendente dunque dal numero e dalla tipologia dei componenti della famiglia.

Pertanto, è importante acquistare il modello che presenti una dimensione adatta alle nostre esigenze.

Per un single, un modello con carico di 3 kg è più che sufficiente, in modo da non consumare eccessivamente energia elettrica, oltre al fatto che è più probabile che ricorra alla lavanderia per il lavaggio di indumenti ingombranti come giubbotti pesanti, piumini e coperte pesanti.

Un modello standard presenta una capacità di carico pari a 5 kg, adatta per una famiglia composta da 2/3 persone e con un utilizzo costante.

Modelli più capienti di 9/10 kg sono perfetti per famiglie numerose, con 4/5 persone in casa, di cui ragazzi che praticano attività sportive e dunque necessitano spesso di indumenti puliti in modo frequente.

Si arriva poi a modelli dotati di oblò più ampi e cestelli molto capienti, potendo gestire 15 kg di carico.

Il progresso tecnologico ha inoltre permesso che tali lavatrici non siano necessariamente più ingombranti di quelle tradizionali, potendo così trovare posto nell’abitazione senza il bisogno di ricercare particolari soluzioni.

Scegliere la migliore lavatrice in base alle funzioni

La scelta della lavatrice più adatta dipende anche da una serie di funzioni più o meno utili che si integrano alla perfezione con le necessità personali.

Vediamo quali sono le principali:

rilevamento automatico del carico

regolazione della velocità di centrifuga

funzione antipieghe

asciugatura del bucato

connessione wi-fi

timer

blocco di sicurezza

Rilevamento automatico del carico

E’ una funzione utilissima e che permette di risparmiare detersivo in base al carico di bucato. Con l’attivazione di questa funzione, in automatico o manuale, la lavatrice è in grado di suggerire all’utilizzatore la quantità di detersivo da inserire nel cestello.

Poi, l’elettrodomestico regola di conseguenza il carico d’acqua ed i movimenti del cestello al fine di non sprecare inutili risorse energetiche, traducibili in un risparmio in bolletta.

Regolazione della velocità di centrifuga

Con la velocità di centrifuga, in base ai programmi scelti, si possono ottenere, al termine del lavaggio capi di abbigliamento più o meno umidi.

Tale differenza è importante considerando la tipologia di tessuto degli abiti inseriti nella lavatrice: capi più delicati richiedono infatti una minor velocità per non essere rovinati.

Funzione antipieghe

Evita che i vestiti escano dalla lavatrice sgualciti: in questo maniera sarà più facile provvedere all’asciugatura e stiratura.

Asciugatura del bucato

Alcuni modelli prevedono l’asciugatura del bucato: si tratta degli elettrodomestici noti con il termine di lavasciuga.

Per approfondire l’argomento si consiglia la lettura dell’articolo: Come utilizzare la lavasciuga.

Connessione wi-fi

Funzione disponibile per i modelli più avanzati tecnologicamente, consente un utilizzo più semplice in una casa dotata di sistema di connessione wi-fi. In questo modo, per attivarla, si potrà attivarla comodamente anche trovandosi in un altro locale di casa, mediante un’applicazione da smartphone.

Timer

E’ una funzione utile quando si rimane fuori casa per molte ore del giorno. Con il timer diventa semplice programmare il lavaggio all’orario desiderato, potendo rientrare a casa con il ciclo di lavaggio appena terminato e senza aver lasciato i panni all’interno della lavatrice per molte ore del giorno, con il rischio della formazione della muffa.

Blocco di sicurezza

E’ una funzione molto comoda quando si hanno bambini in casa. Con la sua attivazione, si evita l’incauta attivazione da parte dei piccoli della lavatrice.

Scegliere la migliore lavatrice in base alla potenza della centrifuga

La centrifuga è una delle funzioni più importanti della lavatrice: consente di far girare più o meno velocemente il cestello dell’elettrodomestico, determinando la velocità con cui la biancheria si asciugherà.

Le moderne macchine per lavare presentano una potenza della centrifuga che può variare da un minimo di 800 rpm, sigla che si riferisce al numero di giri al minuto, fino a modelli che vantano 1500 rpm.

La maggior velocità della centrifuga permette una maggior espulsione dell’acqua dalle fibre dei tessuti, facendo risultare i vestiti meno umidi al termine del lavaggio.

Lo svantaggio dei modelli con una centrifuga molto potente è che il cestello va incontro a stress maggiori, determinati dal maggior numero di rotazioni, determinando un’usura maggiore dei componenti meccanici della lavatrice.

Scegliere la migliore lavatrice in base ai programmi

Le lavatrici prevedono una serie di programmi di base, a cui si possono associare altri accessori che possono cambiare in base al modello, oltre ad avere una denominazione diversa.

Programmi base di una lavatrice

I programmi base sono:

cotone

delicato

lana

sintetico

misto

Questa serie di programmi base permettono di lavare nel miglior modo possibile i capi d’abbigliamento in base al tessuto.

Programmi specifici di una lavatrice

I programmi specifici possono variare da modello a modello, oltre ad assumere denominazioni diverse. Indicativamente possiamo così elencarli:

centrifuga e/o centrifuga e risciacquo, è in grado di lavare in maniera accurata i capi resistenti

è in grado di lavare in maniera accurata i capi resistenti programma capi neri/colorati , mediante un ciclo a bassa temperatura, si rivela utile per lavare i vestiti in base alla loro colorazione

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, come dice il nome stesso, è adatto per lavare a fondo capi in jeans lavaggio a mano , è un ciclo delicato che riduce la potenza della centrifuga

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, un programma molto utile quando occorre rimuovere macchie derivanti da caffè, vino, erba, o sangue programma sport, per chi ha bisogno di lavare vestiti e scarpe sportive

per chi ha bisogno di lavare vestiti e scarpe sportive programma igienizzante , importante quando occorre lavare in modo molto igienico i vestiti per bimbi e neonati

, importante quando occorre lavare in modo molto igienico i vestiti per bimbi e neonati programma allergy care, è in grado di rimuovere polline e peli di animali, fondamentale per chi soffre di allergie

Scegliere la migliore lavatrice in base ai consumi

L’aspetto dei consumi è molto importante nella gestione dell’economia domestica e l’impiego della lavatrice non fa eccezioni: si tratta di un elettrodomestico che consuma parecchia energia elettrica, oltre all’acqua per lavare.

A tale proposito si consiglia la sua attivazione nelle ore della giornata, indicate come fasce orarie a costo ridotto, scelta che permette di risparmiare in maniera considerevole alla fine del mese in bolletta.

Consumo di energia elettrica

Come per gli altri elettrodomestici, le lavatrici sono classificate in classi di consumo, dalla D per i modelli a maggior dispendio di energia alla A+++, a cui appartengono i modelli più efficienti.

L’Unione Europea richiede alle aziende di non produrre più lavatrici che siano inferiori alla classe energetica A.

La concorrenza nel settore ha poi fatto si che le aziende fossero incentivate realizzare modelli aventi un consumo energetico ancora più basso, che vengono solitamente indicati con le diciture A+++-10, A+++-30% o A+++-40%, ad indicare la percentuale di ulteriore risparmio energetico rispetto alla fascia A+++.

In maniera indicativa, sulla base dei test realizzati dalle aziende e dalle associazioni dei consumatori, possiamo classificare i consumi delle lavatrici in base alla classe energetica ed alla capacità di carico in chilogrammi:

Classe A e carico di 6kg: compresa fra 227-197 KWh/anno

Classe A+ e carico di 6kg: compresa fra 197-173 KWh/anno

Classe A++ e carico di 6kg: compresa fra 173-153 KWh/anno

Classe A+++ e carico di 6kg: minore di 153 KWh/anno

Classe A e carico di 8kg: compresa fra 299-292 KWh/anno

Classe A+ e carico di 8kg: compresa fra 240-235 KWh/anno

Classe A++ e carico di 8kg: compresa fra 225-218 KWh/anno

Classe A+++ e carico di 8kg: compresa fra 195-188 KWh/anno

Classe A++ e carico di 10kg: compresa fra 248-240 KWh/anno

Classe A+++ e carico di 8kg: compresa fra 212-206 KWh/anno

Consumo di acqua

Anche per quanto riguarda il consumo idrico, l’Unione Europea consiglia il rispetto di un parametro, avendo reso obbligatoria l’indicazione sulla lavatrice di quanta acqua consuma, sulla base di un’ipotesi di 220 lavaggi in un anno.

In questo caso il massimo organismo europeo ha stabilito un valore massimo di consumo per ciascuna lavatrice in base al carico del cestello, ovvero:

cestello di 5 kg: massimo 10450 litri all’anno

cestello di 6 kg: massimo 11000 litri all’anno

cestello di 7 kg: massimo 11550 litri all’anno

cestello di 8 kg: massimo 12100 litri all’anno

cestello di 9 kg: massimo 12650 litri all’anno

cestello di 10 kg: massimo 13200 litri all’anno

Scegliere la migliore lavatrice per rumorosità

Il fattore rumore è molto importante: la lavatrice è uno di quegli elettrodomestici che possono risultare molto fastidiosi quando sono accesi, pertanto scegliere un modello che sia abbastanza silenzioso ne facilita l’utilizzo nelle ore serali e nel week end.

Su ciascun modello è presente un’etichetta che indica il rumore, espresso in decibel, che la lavatrice produce quando è in funzione, differenziandolo fra lavaggio normale e centrifuga in azione.

Una lavatrice moderna genera circa 50 db quando è in fase di lavaggio, salendo in una fascia di 70/80 db quando è la centrifuga ad essere in azione. Tali valori possono essere paragonati a quelli di un aspirapolvere.

Il progresso tecnologico ha infatti migliorato la lavatrice anche sotto l’aspetto delle emissioni di rumore. Le vibrazioni del cestello, che un tempo erano fra le cause di maggior fastidio, oggi sono molto ridotte grazie alla realizzazioni di ammortizzatori che rendono minore l’impatto.

Come scegliere la lavatrice migliore: consigli per gli acquisti

La scelta della lavatrice migliore per casa è strettamente dipendente dalle esigenze personali, come il lavaggio di un maggior o minor numero di capi delicati, la composizione della famiglia, più o meno numerosa, la presenza di persone che praticano attività sportive, senza tralasciare la rumorosità quando la macchina è in funzione.

In maniera indicativa possiamo indicare alcune linee guida che ci possono condurre all’acquisto migliore:

single, è sufficiente un modello con cestello di 4 Kg

coppia senza figli, lavatrice con cestello compreso fra 5/7 kg

per una famiglia di 3/4 persone, lavatrice con 7/8 kg di carico

famiglie più numerose necessitano di una lavatrice con almeno 9 Kg di carico

lavatrice con carica dall’alto è consigliata per chi ha poco spazio in casa

presenza in famiglia di figli che praticano attività sportive, cercare una lavatrice che abbia programma sport

lavatrici con programma allergy care è molto indicata per chi soffre di problemi di allergia ed ha animali domestici

per chi abita in un monolocale, lavatrici molto silenziosi sono perfette

una lavatrice con una centrifuga da 1000/1200 rpm è il giusto compromesso in quanto assicura velocità nel lavaggio senza stressare eccessivamente le parti meccaniche

Marche migliori di lavatrici

Per un elettrodomestico che deve durare a lungo nel tempo occorre la massima qualità e resistenza, fattori imprescindibili. Spendere poco, e male, non sarà soltanto che una scelta che ci porterà entro breve a ritornare in negozio per comprare un nuovo modello.

Al momento sul mercato, i marchi che si contraddistinguono sono:

Miele

Bosch

Whirlpool

Hotpoint-Ariston

LG

SanGiorgio

Beko

Haier

Ignis

Indesit

Come scegliere la lavatrice migliore: prezzi

Dovendo fare un listino prezzi delle lavatrici in commercio, possiamo così definire le principali fasce di prezzo:

lavatrici economiche con un prezzo compreso fra €150/200: hanno un carico di 5/6 kg, classe energetica bassa, A oppure A+, con centrifuga di 800 rpm

lavatrici fascia medio/bassa con un prezzo compreso fra €200/350: fascia energetica A+ o A++, con alcuni programmi optionals, centrifuga da 1000/1200 rpm, cestello con 6/7 kg di carico

lavatrici fascia medio/alta con un prezzo compreso fra €400/500: fascia A+++, A+++-10%, centrifuga da 1200/1400 rpm, cestello di 7/8 kg

lavatrici fascia medio/alta con un prezzo compreso fra €400/500: fascia A+++, A+++-10%, centrifuga da 1200/1400 rpm, cestello di 7/8 kg lavatrici fascia alta con un prezzo compreso fra €600/800: fascia energetica A+++-30%, centrifuga da 1600 rpm, cestello di 8/10 kg

lavatrici di lusso con prezzo superiore a €900: cestello con carico minimo di 10 kg, le più avanzate tecnologiche avente connessione wi fi

Utile a tale proposito è sapere che, in caso di ristrutturazione di un immobile, prima o seconda casa è indifferente, l’acquisto di una lavatrice rientra nella categoria dei beni che danno il diritto a godere della detrazione del 50% della somma spesa, secondo quanto indicato dalla normativa che rientra sotto la voce di Bonus Mobili.

Manutenzione della lavatrice

Come tutti gli elettrodomestici, è importante seguire una serie di precauzioni che assicurano il massimo della durata dell’elettrodomestico, senza dover intervenire a costosi interventi da parte di personale specializzato.

La presenza di calcare nell’acqua, associato al forte utilizzo e l’impiego di detergenti può comportare nel tempo una serie di problemi. Vediamo come procedere.

Manutenzione ordinaria della lavatrice

La manutenzione migliore parte dall’utilizzo di prodotti naturali che diminuiscano l’impatto del calcare nella fase di lavaggio.

Inserire nella vaschetta del detersivo sostanze naturali come aceto bianco, bicarbonato di sodio od acido citrico permette di ridurre le incrostazioni di calcare.

Oltre a disincrostare, si tratta di prodotti utili ad igienizzare e disinfettare il bucato.

Per procedere nella maniera corretta sarà necessario effettuare un lavaggio a vuoto a 90°, dunque senza biancheria all’interno.

Comportamento corretto è anche quello di sapere cosa fare prima di mettere i panni in lavatrice. Per sapere cosa fare (e non fare) ecco un’interessante guida che fa al caso vostro: 10 cose + 2 da non mettere mai in lavatrice

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