Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici più energivori soprattutto se il suo uso domestico non è ottimizzato al meglio al fine di ridurre i consumi e contenere gli sprechi.

Tuttavia saper scegliere un forno elettrico a basso consumo può fare la differenza e permettere di risparmiare sulla bolletta della luce.

Ecco quali sono le principali caratteristiche da valutare in fase di acquisto per ridurre i costi con l’acquisto di un fornetto elettrico.

Come scegliere un forno elettrico a basso consumo: principali caratteristiche

In commercio esistono diverse tipologie di fornetti elettrici, che si differenziano tra loro sia nelle dimensioni che nelle funzionalità e prestazioni energetiche.

Per risparmiare sulla bolletta è indispensabile acquistare il modello più adatto alle proprie esigenze ma soprattutto allo spazio disponibile e alle abitudini di consumo dell’intero nucleo familiare.

Per scegliere un forno elettrico a basso consumo occorre valutarne alcune indispensabili caratteristiche quali dimensioni, capacità e consumi, funzionalità e accessori.

Dimensioni e capacità

Il primo fattore da considerare quando si acquista un fornetto elettrico è la sua dimensione al fine di assicurarsi che esso si adatti al meglio all’ambiente in cui sarà utilizzato.

Altrettanto importate e strettamente correlata alle dimensioni è anche la capacità ossia la capienza interna del vano di cottura, che può partire da 9 litri nei modelli meno spaziosi per arrivare fino a 35 litri nel caso di elettrodomestici di grandi dimensioni, anche se non mancano i casi di modelli più costosi di capienza superiore, in alcuni casi anche di 50 litri.

Tipologie e modalità di cottura

Sul mercato è possibile scegliere tra tre diverse tipologie di forni elettrici, a cui corrispondono anche differenti modalità di cottura e funzioni, tra queste le principali sono quella statica, la ventilata o ibrida ossia multifunzione.

Il forno elettrico statico, semplice da utilizzare e piuttosto ricercato, è un elettrodomestico formato da due serpentine elettriche e dotato della funzione grill che conferisce agli alimenti una particolare croccantezza in tempi brevi.

Quello ventilato è un modello altrettanto diffuso e pratico, dotato di resistenza nella parte posteriore, consente di cuocere diverse tipologie di cibi contemporaneamente mantenendone inalterate le proprietà e preservandone i sapori.

Il forno elettrico multifunzione è molto simile a quello statico ma è dotato di una ventola che lo rende più efficiente ma soprattutto in grado di velocizzare i tempi di cottura, permettendo, così, di ridurre i consumi.

Alcuni modelli più evoluti e costosi possono assicurare un duplice o triplice utilizzo includendo contemporaneamente tutte le funzioni sopra elencate o funzionando come un normale fornetto elettrico ma anche come macchina del pane.

Funzioni

Oltre alle modalità di cottura, essenzialmente legate alle tipologie di fornetto scelto, quando si intende scegliere un forno elettrico a basso consumo è consigliabile verificare la presenza di funzionalità avanzate per assicurarsi la massima efficienza durante la cottura dei cibi.

Tra queste le principali sono:

Luce interna

L’illuminazione interna in un fornetto elettrico è una caratteristica fondamentale per evitare inutili dispersioni di calore che spesso si verificano aprendo continuamente il vano dell’elettrodomestico per controllare le pietanze.

La presenza di una lampadina interna nei modelli di forno elettrico a basso consumo consente di monitorare la cottura dei cibi in qualsiasi momento, soprattutto in presenza di uno sportello ampio, possibilmente con un vetro trasparente o di colore chiaro, che favorisce una buona visibilità dell’interno.

Timer

Un’altra caratteristica da non trascurare quando si decide di scegliere un forno elettrico a basso consumo è senza dubbio il timer, possibilmente dotato di segnale acustico che favorisca l’autospegnimento al raggiungimento del tempo di cottura impostato.

Nei modelli più economici lo si trova sotto forma di ghiera girevole da utilizzare per impostare manualmente la durata della cottura da 1 a 60 minuti.

Indicatore luminoso della temperatura

La presenza di un Led luminoso che si accende e si spegne al raggiungimento della temperatura impostata è una funzione particolarmente utile per evitare di prolungare la cottura dei cibi e dunque risparmiare energia.

Questa caratteristica non è sempre presente nei modelli economici, dove è sostituita da un segnale acustico più difficile da percepire.

Consumi e classe energetica

Una delle caratteristiche più importanti da valutare in un forno elettrico è la sua efficienza energetica ovvero le prestazioni.

Scegliere un forno elettrico a basso consumo significa optare per un modello dalle prestazioni elevate ma è altrettanto importante saperlo adattare alle proprie abitudini e al reale fabbisogno energetico domestico.

Per questo motivo diventa indispensabile saper leggere l’etichetta energetica che contiene la panoramica completa delle informazioni relative al modello scelto ma soprattutto ci permette di individuare la classe energetica di appartenenza e il consumo in kWh per ciclo di cottura.

Un forno ventilato in classe A consumerà molto meno rispetto ad uno in classe A++ e addirittura il 50% in meno rispetto ad un modello in classe A+, con conseguente riduzione della spesa in bolletta.

Anche la tipologia e modalità di cottura ovviamente incide notevolmente sulle prestazioni e dunque sui consumi di un forno elettrico, ad esempio nel caso dei modelli ventilati è possibile risparmiare un buon 30% dei costi in bolletta.

Questo elemento è di fondamentale importanza per capire quanto consuma il modello da acquistare, ecco perché diventa utile saper leggere correttamente l’etichetta Energy label, vediamo alcuni consigli utili per orientarsi ed evitare inutili sprechi di energia.

Come leggere l’etichetta energetica

L’etichetta energetica o energy label è una certificazione che l’elettrodomestico deve obbligatoriamente possedere e fornisce informazioni fondamentali sull’elettrodomestico.

Questa certificazione in primis ne indica il modello e il nome del costruttore, poi specifica il tipo di alimentazione dell’elettrodomestico, evidenziandone anche la classe energetica di appartenenza.

Quest’ultima indica, come accennato, le prestazioni del forno elettrico e viene indicata attraverso lettere che vanno dalla D alla A+++ ossia dalla più energivora a quella più efficiente.

Le classi, più precisamente, sono sette nel caso dei forni, dunque, oltre a quelle elencate, dopo la lettera D troveremo in ordine crescente di efficienza energetica anche la lettera C, B, A, A+, A++, l’ultima è appunto la A+++ prima menzionata.

Oltre a queste informazioni nell’etichetta energetica è possibile trovare l’indicazione relativa al volume del forno elettrico espresso in litri, che in genere si attesta intorno a 60 nel caso dei comuni forni domestici da incasso.

Viene poi indicato anche il consumo di energia elettrica per ciclo di cottura, espresso in kWh, che corrisponde all’energia utilizzata dal forno per riscaldarsi in condizioni normali, ossia indipendentemente dal cibo cucinato o dalle condizioni di pulizia e manutenzione dell’elettrodomestico.

Conoscere a priori queste informazioni è indispensabile per compiere una scelta ponderata e intelligente, per acquistare un elettrodomestico efficiente che consenta di ridurre i consumi di energia elettrica, limitando le dispersioni termiche e garantendo un taglio netto delle spese in bolletta.

Rendere impianti ed elettrodomestici più efficienti è infatti il miglior modo di risparmiare.

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