Di Antonino Vento

Hai deciso di comprare un forno elettrico nuovo e sei orientato su modelli che si rivelino parsimoniosi nei consumi. Tuttavia, hai difficoltà a destreggiarti fra i tanti modelli disponibili: ecco, quindi, che questa guida potrà esserti d’aiuto nella scelta di quale forno elettrico acquistare, senza spendere troppo per i consumi.

Forni elettrici: quali categorie esistono?

Sotto l’etichetta di forno elettrico troviamo diverse tipologie:

– forno elettrico statico (o a convenzione naturale): modello più semplice e tradizionale che prevede due serpentine elettriche (una superiore e una inferiore) e funzione grill per dorare i cibi;

– forno multifunzione: versione evoluta di un tradizionale forno statico prevede la presenza di una ventola che fa circolare l’aria calda all’interno del forno per una cottura più omogenea fra i diversi piani;

– forno termoventilato: caratterizzati da una resistenza circolare posta nel retro del forno, questi forni permettono la cottura di tipologie di alimenti diversi (carni, pesce, torte) contemporaneamente senza commistione degli odori e, quindi, alterazione dei sapori.

Accanto al forno elettrico troviamo anche i microonde e i combinati.

Etichetta energetica: come si legge?

Per poter confrontare diversi modelli di forno è bene conoscere l’etichetta energetica (o energy label), che l’elettrodomestico deve avere per obbligo di legge.

L’energy label è suddivisa in diversi settori:

– nel primo in alto troviamo il modello, il nome del costruttore ed il tipo di alimentazione (elettrica nel nostro caso);

– nel secondo l’indicazione della classe energetica, che per i forni sono 7 e contraddistinte dalle lettere D (la più energivora), C, B, A, A+, A++, A+++ (la più virtuosa);

– nel terzo settore il volume utile del forno, espresso in litri, ad esempio 60 per i comuni forni da incasso domestici;

– nel quarto settore il consumo di energia elettrica in kWh per ciclo di cottura, cioè l’energia elettrica necessaria a riscaldare la cavità del forno con un carico standard, questo elemento è un indicatore importante per poter confrontare diversi modelli di forno. Nella realtà il consumo potrà discostarsi da quello standard in quanto le condizioni di carico saranno diverse (dipende da ciò che cucinerai) o perchè non si cucinerà nelle condizioni ottimali di laboratorio (apertura porta, forno perfettamente pulito, ecc.).

Quanto è importante la classe energetica?

Oltre ad avere interesse a mettere in tavola alimenti ben cotti e appetibili, abbiamo anche particolare interesse di non trovare salate sorprese in bolletta.

Dunque, un forno elettrico consuma energia elettrica, ma per evitare di trasformarlo in un elettrodomestico energivoro dobbiamo prestare particolare attenzione alla classe energetica.

Per i forni elettrici possiamo trovare differenze non solo nella lettera attribuita all’efficienza energetica, ma anche per quanto riguarda le dimensioni del forno stesso (vedi l’etichetta di efficienza energetica sotto).

Un forno tipico da cucina (capacità di circa 60 litri) di medie dimensioni in classe A consuma in media 1 kWh di energia elettrica per ciclo di cottura standard, per le classi superiori questo consumo si riduce dal 10 al 20%, in classe B invece i consumi salgono di circa il 20% (sempre rispetto la classe A), in classe C di circa il 40% ed il classe D del 100%: dunque, come è evidente, quanto più allontaniamo dalla vetta, tanto più i costi tenderanno ad aumentare.

La differenza tra le varie classi energetiche, si nota ancor di più in bolletta se usi molto il forno e fai cotture molto impegnative: di seguito ti faccio degli esempi.

Caso 1: classe A vs classe D con circa 50 cotture l’anno

Con un forno in classe A si consumeranno circa 50 kWh annui, mentre con un forno in classe D 100 kWh annui, quindi il sovrapprezzo in bolletta sarà di circa 12,5€ (vedi i prezzi del kWh).

Caso 2: classe A vs classe D con circa 100 cotture l’anno

Con un forno in classe A si consumeranno circa 100 kWh annui, mentre con un forno in classe D 200 kWh annui, quindi il sovrapprezzo in bolletta sarà di circa 25€.

Caso 3: classe A vs classe D con circa 150 cotture l’anno

Con un forno in classe A si consumeranno circa 150 kWh annui, mentre con un forno in classe D 300 kWh annui, quindi il sovrapprezzo in bolletta sarà di circa 37,5€.

Caso 4: classe A vs classe B con circa 50 cotture l’anno

Con un forno in classe A si consumeranno circa 50 kWh annui, mentre con un forno in classe D 60 kWh annui, quindi il sovrapprezzo in bolletta sarà di circa 2,5€.

Caso 5: classe A vs classe B con circa 100 cotture l’anno

Con un forno in classe A si consumeranno circa 100 kWh annui, mentre con un forno in classe D 120 kWh annui, quindi il sovrapprezzo in bolletta sarà di circa 5€.

Caso 6: classe A vs classe B con circa 150 cotture l’anno

Con un forno in classe A si consumeranno circa 150 kWh annui, mentre con un forno in classe D 1820 kWh annui, quindi il sovrapprezzo in bolletta sarà di circa 7,5€.

Oltre alla classe energetica, come possiamo risparmiare?

Sicuramente il primo passo è acquistare un forno che risponda alle nostre esigenze, partendo proprio dalla capacità del forno. È inutile acquistare un forno di grandi capacità (quindi, che consuma di più) se non abbiamo in previsione di cuocere quantità di alimenti tali da richiedere una capacità così grande.

Altre buone abitudini sono quelle di evitare di aprire in continuazione il portello del forno per controllare la cottura dei cibi, così come di spegnere qualche minuto prima della fine della cottura il forno, sapendo che il forno mantiene elevate temperature per un periodo di tempo sufficiente per completare la cottura.

Inoltre, evitiamo di preriscaldare il forno se non è necessario e limitiamo l’uso del grill che può incidere molto sui costi in bolletta; infine, mantenere pulito il forno è un’ulteriore buona abitudine che permette di mantenere alta l’efficienza.

Quanto costa un forno elettrico?

Sono tanti i fattori che incidono sul prezzo finale di un forno, ad esempio a parità di dimensione il prezzo cambia in funzione del design e del numero di programmi di cottura: per conoscere il costo di un forno,clicca su “Offerte forni per uso domestico”.

Forno elettrico di classe A (o A+, A++, A+++) e miglior tariffa elettrica: l’accoppiata vincente!

Se ad un forno di classe A o superiore, si abbina la miglior tariffa di energia elettrica, allora il risparmio aumenta: ma come trovare la migliore offerta?

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Comprare un forno è un acquisto decisamente importante per una famiglia, sia per il costo che per la sua durata nel tempo. Investire qualcosa in più all’inizio, scegliendo un modello che sia efficiente, è un’ottima soluzione, ben sapendo che un maggior esborso iniziale viene ripagato sin da subito dai risparmi in bolletta.

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