Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di essiccatore per alimenti. Del resto, fin dai tempi antichi, il sistema più semplice e migliore – in termini qualitativi – per conservare il cibo era l’essiccazione naturale al sole. Oggi i ritmi di vita sono cambiati e non potremmo più permetterci di fare quello che facevano le nostre nonne o i nostri antenati. Questo però non significa dover rinunciare a questa straordinaria tecnica di conservazione degli alimenti molto salutare. Per fare ciò, oggi ci viene in aiuto l’essiccatore domestico per alimenti. Utilissimo per chi ha grandi scorte di determinati alimenti e per coloro che seguono la stagionalità dei prodotti.
Semplicissimi da utilizzare, gli essiccatori danno la possibilità di conservare gli alimenti in maniera del tutto naturale e preservandone le proprietà nutritive. Andiamo a conoscerli più da vicino.
Essiccatore per alimenti: cos’è
È un elettrodomestico tramite il quale possiamo far essiccare determinati alimenti, come frutta, verdura, semi, funghi… senza oltrepassare la temperatura di 40°C. Oltre a questo valore il cibo inizia infatti a cuocere. In pratica, potremmo definire l’essiccatore come il “forno di chi mangia naturale”.
Inoltre, facendo evaporare parte dell’acqua presente nei cibi, si rivela anche molto utile per addensare alcuni piatti conferendogli una consistenza più solida e croccante.
In commercio ne esistono di varie dimensioni, anche piuttosto ridotte per poterlo trasportare comodamente.
Com’è fatto
L’essiccatore è un piccolo tunnel del vento. Il motore elettrico scalda l’aria e la spinge a passare tra i cestelli.
Temperatura e tempo di essiccazione vengono decisi dall’utilizzatore. Esistono però anche modelli dotati di programmi già predefiniti e dedicati a specifiche esigenze, come ad esempio l’essiccazione per la dieta crudista che deve mantenere una temperatura sotto i 40°C. I programmi predefiniti sono utilissimi per chi è alle prime armi.
Tipologie di essiccatori
Si parla di essiccatori verticali o orizzontali, in base al senso in cui l’aria viene spinta. Gli essiccatori migliori sono quelli orizzontali in quanto il flusso orizzontale d’aria investe tutti i cestelli in maniera contemporanea mentre l’aria umida non mescola gli odori degli alimenti.
In genere i cestelli sono in plastica priva di BPA. I prodotti di buona qualità e soprattutto quelli ad uso professionale hanno i cestelli in acciaio inossidabile.
A cosa serve un essiccatore per alimenti
Si tratta di un sistema eccellente per la conservazione di determinati alimenti. La sua funzione consiste infatti nel disidratare frutta, verdura, funghi ed erbe aromatiche, ma anche semi, bucce e gambi di ortaggi che si ritengono utili.
Con l’essiccatore nessun cibo andrà sprecato. Ecco perché è un elettrodomestico indispensabile per chi ad esempio ama andar per funghi o ha un orto. In caso di raccolti abbondanti, impossibili da consumare nell’immediato, sarà pertanto possibile conservare i vari prodotti in maniera sana e del tutto naturale. Evitando frigorifero o congelatore, sistemi non propriamente eccellenti per preservare la qualità dei prodotti.
Come funziona
Il funzionamento di un essiccatore per alimenti è semplice ed essenziale.
Il macchinario è costituito da vari cestelli, in plastica o in acciaio inox, su cui andare a disporre gli alimenti a fette. E poi si aziona l’aria calda impostando tempi e temperature adeguati per il tipo di alimento.
Decisamente comodi, soprattutto per chi fosse alle prime armi e non ancora troppo esperto in maniera, i modelli con programmi automatici predefiniti.
Funziona a bassa temperatura, ovvero tra 40°C e 60°C. Intervallo di temperatura valido per gran parte dei prodotti.
Poco per volta e in maniera graduale, il flusso di aria calda va ad eliminare l’umidità naturalmente presente negli alimenti.
Il flusso di aria può essere di 2 tipi: orizzontale o verticale. Meglio optare per il sistema orizzontale perché scalda gli alimenti in maniera uniforme. Non solo, gli apparecchi di questo tipo offrono in genere anche una maggior capienza e consentono di inserire alimenti diversi senza correre il rischio di mescolare odori e sapori.
Cosa si può essiccare con un essiccatore?
Sono davvero tanti gli alimenti che si possono essiccare. Ecco una lista indicativa.
E non è ancora finita. L’essiccatore si rivela un validissimo alleato anche per risolvere piccole esigenze pratiche della vita quotidiana. È utilissimo ad esempio per riscaldare un pasto, eliminare l’umidità dai fritti rendendoli più croccanti, far sciogliere il burro quando si prepara una torta.
Come si usa un essiccatore per alimenti
Usare un essiccatore per alimenti è davvero molto semplice. Vediamo i passaggi da eseguire:
tagliare il prodotto a fette (in genere non si deve superare il centimetro di spessore) adagiare il prodotto nei cestelli evitando di sovrapporre le fette l’una sopra l’altra inserire il cestello nell’essiccatore accendere l’apparecchio e regolare la temperatura al valore desiderato attendere le tempistiche necessarie che variano da prodotto a prodotto
Generalmente, nella confezione degli essiccatori c’è sempre un libretto di istruzioni da poter consultare dov’è riportata la tabella riassuntiva delle essiccazioni più comuni.
Tutti i vantaggi di un essiccatore per alimenti
L’essiccazione uno dei migliori metodi migliori di conservazione dei cibi. E infatti si tratta di una tecnica ancestrale, già praticata in tempi antichissimi. Ecco tutti i vantaggi che apporta:
è sano : i cibi essiccati non subiscono alcuna alterazione né tanto meno vengono aggiunti conservanti o sostanze chimiche
: i cibi essiccati non subiscono alcuna alterazione né tanto meno vengono aggiunti conservanti o sostanze chimiche aiuta a mantenere intatte tutte le proprietà nutritive del cibo nonché colore, consistenza, odore e sapore
del cibo nonché colore, consistenza, odore e sapore impedisce la sopravvivenza di microrganismi che hanno bisogno dell’acqua per sopravvivere
che hanno bisogno dell’acqua per sopravvivere fa evitare tanti inutili sprechi
fa risparmiare : basta fare una bella scorta dei prodotti di stagione (quando costano meno) ed assaporarli anche fuori stagione senza dover ricorrere al “caro mercato” dei prodotti importati
: basta fare una bella scorta dei prodotti di stagione (quando costano meno) ed assaporarli anche fuori stagione senza dover ricorrere al “caro mercato” dei prodotti importati è facile e intuitivo da usare
amico dell’ambiente: gli essiccatori sono costruiti facendo grande attenzione all’impatto ecologico. Funzionano solo con la corrente elettrica ma il gruppo termo-ventilante è progettato in modo tale da ridurre il più possibile i consumi
Quanto consuma un essiccatore?
Gli essiccatori vengono costruiti facendo grande attenzione all’impatto ecologico. Il gruppo termo-ventilante viene quindi progettato in modo da ridurre al massimo i consumi.
Di solito, gli essiccatori casalinghi hanno un motorino elettrico che va dai 250 ai 700 Watt.
Chiaramente, maggiore è la potenza e maggiori saranno anche i consumi energetici. I consumi maggiori si hanno tuttavia quando la temperatura di essiccazione viene portata sui 70°C. A temperature più basse, ovvero quelle che si usano per la maggior parte degli alimenti, un essiccatore non consuma molto.
Come scegliere un buon essiccatore per alimenti
In commercio ci sono diverse tipologie di essiccatori domestici. Qui di seguito andremo ad analizzare le caratteristiche da considerare per l’acquisto di un essiccatore per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.
Direzione del flusso di aria
Le tipologie principali sono a flusso verticale o orizzontale. Prediligere questo secondo tipo perché consente una diffusione dell’aria più omogenea. Inoltre, i modelli a flusso d’aria orizzontale sono in genere più capienti e danno così la possibilità di essiccare più cibi contemporaneamente senza mischiare odori e sapori.
Tipologie di programma
Ci sono anche diversi tipi di programmi:
programmazione automatica , ideale per chi è inesperto
, ideale per chi è inesperto manuale che permette la massima libertà ed è perfetto chi già conosce bene la tecnica della essiccazione
che permette la massima libertà ed è perfetto chi già conosce bene la tecnica della essiccazione programma per essiccare velocemente
programma specifico per chi segue un regime crudista e che quindi non supera i 40°C
e che quindi non supera i 40°C modalità che consente di abbassare a livelli minimi la rumorosità
economico, per risparmiare sui consumi
Elementi strutturali
È fondamentale che i materiali siano sicuri per la salute. Nello specifico, i cestelli devono essere:
in plastica adatta all’uso alimentare , meglio se esplicitamente priva di BPA
, meglio se esplicitamente priva di BPA in acciaio inox
Capienza e potenza
Si tratta di due fattori direttamente collegati l’uno all’altro. Il parametro capienza è del tutto personale in base alle quantità di cibo che si ha da conservare. La potenza ne è la diretta conseguenza.
I modelli medio-piccoli hanno 3-5 cestelli che possono contenere 2-3 kg di alimenti. I modelli più capienti sono dotati anche di oltre 6 telai.
In genere, gli essiccatori casalinghi hanno un motorino elettrico che va dai 250 ai 700 Watt.
Ovviamente un apparecchio molto potente è di migliore qualità, dura di più e consuma anche un po’ di più. Tuttavia, i consumi maggiori si hanno quando la temperatura di essiccazione viene portata sui 70°C. A temperature più basse, ossia quelle che si usano per la maggior parte degli alimenti, un essiccatore non consuma molto.
Livello di rumorosità
Tener presente che l’essiccazione è un processo che richiede tempi lunghi: da minimo 6 a massimo 24 ore di flusso d’aria continuato. Considerare pertanto anche il livello di rumorosità del dispositivo.
Design
Fattore non di poco conto. Ricordare che anche la forma incide sull’usabilità del prodotto.
Approfondimenti utili
Ecco altri consigli da leggere.
Post a Comment