In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore forno per ceramica per le proprie esigenze.

Lavorare la ceramica può rivelarsi un’attività ricca di soddisfazioni. Per ottenere risultati, è importante scegliere bene il forno da utilizzare. Se sei qui, significa che vuoi sapere qualcosa di più in merito. In questa guida puoi trovare alcuni utili consigli per trovare il forno più adatto alle proprie esigenze.

Tipologie di Forni per Ceramica

Quando si parla di come scegliere un forno per ceramica, è necessario fare una distinzione distinzione tra

-Forni a gas

-Forni elettrici

Ognuna di queste due alternative si contraddistingue per vantaggi specifici.

Prendendo il caso dei forni a gas, la prima cosa che viene in mente è il risparmio in fase di acquisto.

Se si guarda invece ai forni elettrici, è facile rendersi conto che il risparmio può essere più consistente in fase di utilizzo. Questo per il semplice fatto che, molto spesso, questi strumenti di cottura sono caratterizzati dalla presenza di pannelli fotovoltaici. Grazie ad essi, la produzione di energia risulterà ancora più conveniente.

Nel caso del forno elettrico, un altro vantaggio riguarda il bassissimo rischio di incendi, aspetto che permette di ottimizzare i tempi e di evitare, nel corso del processo di cottura della ceramica, di passare tutto il tempo a controllare che non succeda nulla di grave.

Premettendo che non esiste il forno perfetto per tutti, è doveroso ricordare alcuni punti

-Un impianto elettrico è presente in numerosi contesti. Molto più difficile è invece trovare un ambiente in cui sia agevole fare arrivare il gas metano a un forno.

-A seconda della tecnica utilizzata, è necessario ricorrere a una tipologia di forno piuttosto che all’altra. Un esempio frequente a questo proposito è quello della ceramica Raku, una tecnica giapponese profondamente legata alla cerimonia del tè, situazione in cui la scelta del forno a gas è l’unica strada da prendere. Il motivo è legato al fatto che, con il forno elettrico, le resistenze verrebbero sottoposte a temperature troppo alte.

Come Scegliere Forno per Ceramica

Dopo avere sviscerato il primo punto, ossia la scelta tra forno per ceramica a gas e forno elettrico, parliamo di un altro aspetto di forte rilevanza. Quando si deve scegliere un forno per ceramica, è necessario considerare la distinzione tra forno con mattoni refrattari e forno in fibra ceramica.

Anche in questo caso, si ha a che fare con diversi vantaggi e svantaggi. Vediamo alcuni punti fondamentali.

La fibra, in linea di massima, garantisce una durata maggiore. Nel caso dei mattoni, invece, si ha a che che fare con un materiale molto più delicato. Giusto per rendersi conto della differenza, è bene ricordare che i mattoni quando urtano tra loro si rovinano. Anche il tempo non è certo favorevole alla loro integrità. Con il passare degli anni, il rischio è infatti quello di vederli perdere delle briciole, soprattutto se, di base, sono molto danneggiati. Questi pezzi possono entrare in contatto con la ceramica che viene cotta, dando luogo a fastidiose impurità.

Parlando della fibra, è bene specificare che, a differenza dei mattoni, assorbe poco calore. Alla luce di questo aspetto, chi si trova a scegliere un forno per ceramica deve considerare il fatto che i mattoni di risparmiare. Il motivo è legato al fatto che il forno ci mette meno tempo a raggiungere la temperatura che si desidera.

Se si pensa di scegliere questa soluzioni, è importante essere consapevoli del fatto che la fibra ha un cattivo odore, soprattutto all’inizio. Con il passare del tempo, la situazione risulta meno difficile da tollerare. Con i mattoni, anche dopo diversi anni, non sussiste questo problema.

Quando si parla di come scegliere un forno per ceramica, troviamo altri diversi aspetti da considerare. Tra quelli degni di nota è possibile citare l’importanza di controllare, prima di procedere con l’acquisto, che il forno di proprio interesse garantisca una distribuzione omogenea della temperatura. A questo proposito, può rivelarsi congeniale la scelta di orientarsi verso un forno contraddistinto da un piano di cottura riflettente.

Per ottenere un risultato ottimale per quanto riguarda la qualità della cottura, può rivelarsi congeniale la scelta di un forno contraddistinto dalla possibilità di calibrare in maniera automatica la temperatura.

Da citare è poi la differenza tra i forni a carica frontale e quelli a carica a pozzo.

II forni per ceramica caratterizzati da carica frontale sono oggettivamente molto più facile da gestire. Il motivo è legato al fatto che l’artigiano ha la possibilità di prendere frontalmente le piastre e, di conseguenza, di appoggiarle comodamente sulle colonnine. In questo modo, si ha la possibilità di sfruttare in maniera più agevole e completa la camera di cottura. Considerando sempre il forno a carica frontale, è importante specificare il fatto che, se si decide di appoggiare il forno su un supporto come può essere un tavolo, non si ha la necessità di fare fatica per piegarsi e inserire il materiale da cuocere.

Se si ha il laboratorio in un locale particolarmente angusto, il forno per ceramica a pozzo può rivelarsi l’alternativa migliore da considerare. Il motivo è legato al fatto che la realizzazione è organizzata a moduli. In questo modo, risulta decisamente più agevole lo smontaggio e l’eventuale spostamento.

L’hobby della ceramica artistica è molto diffuso. Sono infatti tante le persone che decidono di esercitarlo tra le mura della propria casa. Visto che gli spazi sono spesso sacrificati, il consiglio è quello di scegliere un forno con carica a pozzo.

Dal momento che la tolleranza degli impianti elettrici domestici supportano circa 3 kw e che sono contraddistinti da una tolleranza del 10%, è consigliabile effettuare le operazioni di cottura di notte. In questo modo, si ha un’ampia disponibilità di corrente e si evita di sovraccaricare l’impianto.

Per quanto riguarda le temperature, per fare maioliche sono sufficienti forni che arrivino ai 1100 gradi.

Le altre argille, come porcellane, gres e refrattarie, hanno bisogno di temperature più alte per cuocere. Di conseguenza è necessario avere forni che arrivino almeno a 1280 gradi.

Parliamo ora del prezzo del forno per ceramica. Chiedersi quanto sia necessario spendere per comprare il principale strumento per cuocere la ceramica implica numerose risposte. Se si parla di forni per ceramica industriali, si possono chiamare in causa prezzi pari a decine di migliaia di euro.

Diverso è il caso dei forni non professionali di piccole dimensioni. Quando si ha a che fare con forni elettrici a basso voltaggio, si può infatti spendere anche meno di 1000 euro.

Dal momento che si tratta di prodotti acquistabili tranquillamente in rete, prima di procedere si consiglia di informarsi sul rivenditore, leggendo tutte le recensioni di chi ha già acquistato da lui e non lesinando le domande sulle caratteristiche del forno.

Forni per Ceramica più Venduti

Mettiamo a disposizione un elenco dei modelli di forno per ceramica più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.

Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.

Forno per Ceramica Efco Forno elettrico a muffola Efco 135 KF, temperatura massima 1,100 °C

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