Premetto che ho acquistato una stufa a gas come complemento per il mio appartamento che ha un impianto autonomo a metano per ridurre i consumi e i costi.

La sua efficienza mi ha soddisfatto, in pochi minuti una stanza grande è già calda e inoltre la posso spostare da un locale all’altro senza nessuna difficoltà.

Il primo è che devo aerare i locali molto di più prima perché ogni tanto si percepisce un certo residuo di gas; il secondo è che la stufa fa troppa condensa e umidità, di conseguenza si è formata della muffa sulle pareti di casa.

Magari se avessi dato retta ai commenti e consigli degli utenti che si trovano nei forum online, avrei trovato qualcosa non dico a basso prezzo ma sicuramente più economico. E magari avrei scelto la migliore stufa a gas presente sul mercato.

Se utilizzata senza canna fumaria, l’apparecchiatura scarica nell’ambiente le emissioni del processo di combustione, principalmente monossido di carbonio e ossidi di azoto: per questo l’utilizzo è sconsigliato nelle camere da letto, nei bagni e nei piccoli locali in condizioni di scarsa ventilazione.

In commercio vi è anche la stufa a gas termoventilata, che ha due ventole coperte da una griglia dalla doppia funzionalità: propagare e diffondere il calore nell’ambiente e dirigerlo, attraverso il suo spostamento, nella zona del locale in cui vi è maggiore necessità di calore.

Ha un’estetica elegante e all’avanguardia, con lamiera verniciata di colore grigio senza spigoli vivi. Sviluppata con tecnologia ad infrarossi, ha una potenza massima di 4200 W, che può essere impostata su 3 diversi livelli.

È alimentata a GPL ed è progettata con un vano portata bombola da15 kg. Ha una struttura in acciaio verniciato e consente di riscaldare ambienti fino a 120 metri cubi. Il tubo gas e il regolatore di pressione sono forniti in dotazione. È garantita Imq.

I suoi dispositivi di sicurezza ne fanno un apparecchio completamente affidabile in ogni circostanza: è infatti dotata di sistemi PPF (anti-spegnimento fiamma), ODS (oxygen depletion sensor) e anti-ribaltamento.

Tra le sue caratteristiche vi sono l’accensione piezoelettrica separata e le ruote pluridirezionali (2 posteriori fornite di fermaruota). Viene fornita con regolatore di pressione e tubo gas certificati da Imq, per il collegamento a bombola gpl

(fino a 15 kg).

Si può installare a parete o a pavimento e ha una struttura in lamiera a verniciatura epossidica antigraffio. Progettata con accensione piezo elettrica, l’apparecchiatura è dotata di dispositivo “stop gas” con analizzatore di atmosfera, che interviene spegnendo la stufa quando la percentuale di anidride carbonica raggiunge l’1,5%.

Ha una potenza di 4000 W, con due posizioni riscaldanti (min/max). Le sue dimensioni sono pari a 42,5 x 15 x 64 cm e pesa 11 kg. Il volume massimo riscaldabile è di 110 metri cubi.

Il consumo è di 300 gr/ora. Misura 42 x 38 x 73 cm e permette di riscaldare un locale fino a 120 metri cubi. È utilizzabile con regolatore gas a taratura fissa.

La stufa che funziona con gas propano viene generalmente utilizzata in situazioni in cui non è disponibile un allacciamento alla rete elettrica e a gas. Molte persone la usano all’aperto come stufa da terrazza o in aree più grandi come magazzini e garage per riscaldare l’aria senza l’uso di energia, che è invece necessaria in caso di stufe elettriche.

La scelta della corretta dimensione della stufa è legata a molteplici fattori, come la zona climatica in cui vivi, l’altezza del soffitto, se le stanze accanto a quella che stai riscaldando sono riscaldate, se hai l’isolamento, se la stanza riceve luce solare diretta, quanto sono grandi le finestre, se hanno doppi vetri e sono corredate di tende.

Se sei in affittuario o non vuoi montare una canna fumaria, puoi scegliere una stufa a gas portatile. Un modello di questo tipo è molto pratico, dal momento che puoi spostalo da una stanza all’altra e, se ti trasferisci, portarlo con te nella tua nuova casa.

Fra le funzioni che non dovrebbero mai mancare, ricordiamo il regolatore bombola gas e il regolatore di fiamma pilota. I modelli moderni hanno una serie di funzioni di sicurezza che disattivano il riscaldatore nel caso in cui qualcosa non funzioni. Ad esempio può essere presente un sensore di esaurimento dell’ossigeno se il livello di ossigeno nella stanza diventa troppo basso. Molto utili anche la protezione da mancanza di fiamma nel caso in cui il pilota si spenga e un interruttore che disattiva l’apparecchiatura se viene ribaltata accidentalmente.

L’accensione elettronica è molto utile, perché significa un potenziale risparmio energetico dovuto al fatto di non dover avere sempre una fiamma pilota in funzione. Una segnale di avviso filtro pulito è molto utile, quindi puoi essere sicuro di pulirlo regolarmente in base alla necessità.

Qui di seguito, abbiamo sintetizzato gli aspetti più importanti da prendere in considerazione al momento di scegliere una stufa infrarossi di questo tipo. Ti potranno essere utili se è la prima volta che ne acquisti una e, nel caso tu sia già un esperto, puoi comunque trovare degli spunti utili per comprendere a fono le caratteristiche tecniche dei vari modelli.

Molte persone preferiscono l’accensione automatica che è integrata nella stufa in quanto è più facile da usare e può essere più sicura. Il problema è che col passare del tempo, l’accensione può esaurirsi. Dovrai quindi far sostituire il sistema di l’accensione o procedere in modo manuale.

Se desideri invece utilizzare la stufa all’interno, è necessario assicurarsi che sia dotata di appositi sistemi di sicurezza. Alcuni richiedono la ventilazione mentre altri no. La ventilazione è necessaria per rimuovere i gas nocivi dall’aria come il monossido di carbonio.

La presenza di apposite maniglie si rivela utile per sollevare la stufa su e giù per le scale. Se pensi invece di dover spostare la stufa da un punto all’altro del tuo appartamento, accertati che sia dotata di ruote, per non dover affaticare la schiena mentre la sollevi, soprattutto se è piena di propano. Per motivi di sicurezza, comunque, si consiglia sempre di spostare il dispositivo quando è vuoto.

Il propano è un combustibile infiammabile e mentre si trova nella stufa e viene usato correttamente è sicuro, ma se l’apparecchio funziona male per un qualsiasi motivo, potrebbe essere pericoloso. Per questo motivo, dovresti scegliere un riscaldatore che abbia molteplici funzioni di sicurezza integrate in modo da poter avere la massima tranquillità durante l’utilizzo.

Molti riscaldatori di propano hanno una protezione da surriscaldamento integrata e un termostato. Se l’apparecchio diventa troppo caldo, si spegne automaticamente e si riaccende solo quando è sufficientemente freddo.

È importante ricordare che se l’apparecchio è progettato per l’uso all’interno è pericoloso se viene utilizzato all’esterno, e viceversa.

La stufa deve essere abbastanza potente da riscaldare lo spazio desiderato. Calcola con precisione le dimensioni del locale che dovrai scaldare prima di prendere una decisione e quindi dovresti assicurarti che l’uscita BTU del riscaldatore copra l’area che hai bisogno di riscaldare. Questo è particolarmente importante con una stufa da esterno, il cui calore potrebbe potenzialmente essere perso nell’aria circostante.

Assicurati di stare lontano quando è acceso e mantieni sempre una sufficiente distanza di sicurezza. Per lo stesso motivo, lascia un adeguato spazio libero su tutti i lati e non posizionare oggetti troppo vicino alla struttura. Anche se la stufa è adatta all’uso interno, è comunque importante assicurarsi che vi sia un’adeguata ventilazione. Apri le finestre e le porte se necessario.

Fai controllare ogni anno la tua apparecchiatura da un manutentore esperto, per evitare che nel tempo possano verificarsi perdite di gas. Prima di accendere una stufa che funziona con il gas, è necessario leggere sempre le istruzioni del produttore. Anche se hai già utilizzato un riscaldatore a propano, dovresti comunque controllare come funziona il tuo nuovo apparecchio.

I riscaldatori a gas per uso interno sono progettati per produrre una combustione ideale. Se tutto funziona in modo corretto, l’emissione di monossido di carbonio è ridotta al minimo. È importante controllare e valutare spesso la stufa, per garantire che continuino a produrre un basso livello di monossido di carbonio.

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