Categoria: Scelta lavastoviglie

Tante marche, tante versioni, tanti modelli corredati da ogni sorta di dato tecnico che ci invita a scegliere proprio quella. Ma come scegliere la lavastoviglie "migliore"? O meglio, quella che davvero fa per noi e le nostre esigenze? Come accadde più in generale per ogni elettrodomestico da cucina, anche la scelta della lavastoviglie è influenzata e resa difficile da una proposta commerciale molto ampia, diversificata e tecnologicamente molto complessa.

Si può dire quindi che scegliere una lavastoviglie significa andare alla ricerca di numerose informazioni tecniche, non sempre reperibili facilmente e non sempre comprensibili all'utilizzatore medio. Ecco perchè in questo articolo proveremo a spiegare in che modo scegliere la lavastovoglie e quali sono le variabili che possono incidere sull'acquisto.

MODELLI TRADIZIONALI E MODELLI INNOVATIVI

L'utilità di una lavastoviglie si rintraccia anzitutto in due grandi "opportunità" che concede al suo utilizzatore: da una parte infatti, permette di lavare in totale autonomia una grande quantità di piatti e stoviglie (con risparmio di tempo e fatica), dall'altra, invece, l'alta qualità del lavaggio, il cui merito va soprattutto alle elevate temperature raggiunte dall'acqua.

​Una prima distizione si può fare dunque tra i modelli tradizionali e i modelli più moderni. Differenze? I primi presentano due ripiani che permetteno il contenimento (ordinato e separato) di pentole e piatti nel cestello inferiore e dei bicchieri in quello superiore. Vi è poi un cestello estraibile adibito per il posizionamento delle posate. I secondi invece sono dotati di tre cestelli: quello più alto dedicato alle posate, quelli inferiori invece (generalmente estraibili e rialzabili) per l'alloggiamento di pentole e piatti di varie dimensioni.

PARAMETRI DI SCELTA DI UNA LAVASTOVIGLIE

Come dicevamo, la scelta di una lavastoviglie è un'operazione molto spesso complessa, in quanto è sempre più difficile identificare il prodotto che davvero fa per le nostre reali esigenze quotidiane. Non tutto ciò che ti troverai di fronte ti può aiutare a fare la scelta migliore. Ecco perchè, a nostro avviso, i parametri di scelta principali di una lavastoviglie sono:

-numero di coperti e capacità di carico, che si rifanno tutte alla grandezza dell'elettrodomestico: da 45 cm se hai poco spazio e se single o in coppia, da 60 cm nel caso di una famiglia, scegliendo preferibilmente 12-13 coperti;

-funzioni o programmi disponibili: non devono mai mancare quelli essenziali per il lavaggio, quello completo (che lava ad una temperatura di 60-65 gradi ) e quello eco (45-50 gradi), il prelavaggio e il lavaggio quotidiano, per l'uso frequente e per stoviglie non eccessivamente sporche.

-efficacia dell'asciugatura, sia con il programma principale che con quello eco: la riduzione del consumo energetico in questa fase è uno degli argomenti di punta di ogni produttore. Attualmente esistono in commercio alcuni modelli basati sulla zeolite, minerale che trattiene l'umidità e permette un risparmio energetico del 50%.

-rumorosità, consumo energetico e dell'acqua: alte classi energetiche permettono un consumo minimo di acqua pur lavorando in maniera eccellente e silenziosa: i decibel prodotti da una lavastoviglie moderna sono tra i 40 e i 50.

-facilità di utilizzo e sicurezza: in questo casi le funzioni principali sono quelle antiallagamento, antisurriscaldamento e antitrabocco. Se ci sono bimbi in casa, la funzione "chiusura porta" garantisce che la lavastoviglie non venga aperta durante le fasi di lavaggio.​

TIPOLOGIE DI LAVASTOVIGLIE

Generalmente, le lavastoviglie utilizzate in una cucina sono quelle definite a “scomparsa totale”, il cui frontale è coperto da un pannello identico alle ante della cucina. E' la soluzione più comune e quelle che meglio garantisce design e linea in cucina. Vi sono però altre tipologie, quali, ad esempio, a scomparsa parziale (con il pannello che lascia visibile, nella parte superiore, i comandi e il display dell'elettrodomestico), integrate a vista (cioè incassate ma senza il pannello frontale) e a libera installazione (da posizionare senza vincoli nell'ambiente purchè vicina allo scarico dell'acqua).

La classe energetica della lavastoviglie è sempre la prima cosa da valutare, considerando che vengono sempre indicate tre diverse classi, riferite: a) l’efficienza energetica media per ogni ciclo di lavaggio b) la classe del lavaggio, a seconda di quanta acqua in media viene consumata per ogni ciclo di lavaggio c) la classe energetica dell’asciugatura.

In questo senso, le lavastoviglie che permettono davvero un risparmio di energia sono in classe A+++, A++ e A+, modelli in cui il risparmio idrico è possibile anche grazie ad innovativi sistemi di erogazione e distribuzione dell'acqua all'interno della vasca e di filtraggio tra un risciacquo e l'altro. Si stima infatti che una lavastoviglie in classe A impiega circa 15 litri di acqua per un normale ciclo di lavaggio (a 50-60 gradi di temperatura), rispetto ai 60-70 litri consumati da un operazione fatta a mano.

Ecco spiegati i motivi per cui l'utilizzo di una lavastoviglie può essere davvero vantaggioso. Infatti, il ridotto consumo di acqua (generalmente tra i 10 e i 12 litri a ciclo, in alcuni casi addirittura 6) si traduce poi in un minor assorbimento energetico per riscaldarla, che è ciò che in realtà consuma più energia quando si utilizza una lavastoviglie.

QUAL'E' LA LAVASTOVIGLIE MIGLIORE?

Generalizzando, quindi, la lavastoviglie migliore potrebbe o dovrebbe avere queste caratteristiche:

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