Quando ci si trasferisce in una nuova abitazione ci sono diversi acquisti da effettuare. Oltre a mobili ed accessori c’è comunque una decisione importante da prendere: meglio affidarsi ad una caldaia o ad uno scaldabagno?

Sia la caldaia che lo scaldabagno permettono di ottenere acqua calda, ma prima di fare una scelta è necessario fare luce sull’uso che di essa si intenda fare. Lo scaldabagno si limita infatti a scaldare l’acqua così da renderla utilizzabile per cucinare o lavarsi. La caldaia, invece, alimenta anche il sistema di riscaldamento di un’abitazione.

In alcuni casi si possono utilizzare entrambi i sistemi, ma più spesso si è chiamati a fare una scelta. Sei ancora indeciso? Scopri in questo articolo quali sono i pro e i contro dei due impianti e quali i costi di ciascuno.

Quando scegliere la caldaia

La scelta di una caldaia è consigliata se hai bisogno non solo di acqua calda, ma anche di riscaldare gli ambienti. Se stai pensando di acquistare questo impianto, ecco quali sono i modelli più adatti a te:

Se vivi in un appartamento di dimensioni fino ai 100 mq, e hai bisogno di riscaldare acqua ed ambienti, ti basterà una semplice caldaia di tipo modulante . Questo tipo di impianto mantiene la temperatura dell’acqua prossima a quella impostata per il prelievo tramite dei sensori elettronici, evitando i cicli di accensione e spegnimento tipici delle vecchie caldaie on/off.

di dimensioni fino ai 100 mq, e hai bisogno di riscaldare acqua ed ambienti, ti basterà una semplice . Questo tipo di impianto mantiene la temperatura dell’acqua prossima a quella impostata per il prelievo tramite dei sensori elettronici, evitando i cicli di accensione e spegnimento tipici delle vecchie caldaie on/off. Se vivi in una casa dalle dimensioni più grandi composta da più bagni è invece preferibile una caldaia con accumulo, contenente un bollitore integrato che ti permetterà di non rimanere mai senza acqua calda.

Per quanto riguarda i prezzi, quello di una caldaia è nettamente superiore di quello di uno scaldabagno. Il suo valore dipende dal tipo di combustibile di cui fa uso (gas, GPL o metano) e dalla potenza del sistema. Possiamo comunque affermare che in base al modello scelto il costo oscilla tra i 200 e i 2000 euro, una parte dei quali sarà tuttavia sicuramente risparmiato in bolletta, visto il poco consumo e l’efficienza energetica.

Quando scegliere lo scaldabagno

Lo scaldabagno è consigliabile negli appartamenti con riscaldamento centralizzato, in cui un sistema centrale provvede alla distribuzione del calore e i singoli hanno unicamente bisogno di riscaldare acqua per bagno e cucina. Può comunque rivelarsi utile anche nelle abitazioni di dimensioni estese, in cui si può abbinare a caldaie bollitori, puffer o solare termico.

Per uno scaldabagno si parte da un prezzo di 50€, e puoi scegliere tra scaldabagno elettrico, a gas o in pompa di calore.

Lo scaldabagno elettrico (da 80 euro a salire) è il più economico e anche il più semplice da installare , ma anche il più dispendioso in termini di consumi.

(da 80 euro a salire) è il più economico e anche il più ma anche il più dispendioso in termini di consumi. Lo scaldabagno a gas ha un costo iniziale elevato (da 200 euro a salire), ma successivamente un risparmio sulle bollette maggiore.

ha un costo iniziale elevato (da 200 euro a salire), ma successivamente un maggiore. Lo scaldabagno in pompa di calore (da 500 euro a salire) è infine il più costoso, ed è adatto alle abitazioni indipendenti dai consumi di acqua sanitaria elevati.

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