Molto diffusa soprattutto in quelle abitazioni non raggiunte dal gas metano, è un validissimo prodotto per il riscaldamento. La sua diffusione è da ricondursi all'ottimo rapporto tra il costo d'acquisto e la sua

capacità di riscaldamento

, che risulta abbastanza buona.

I vari produttori propongono una gamma con diversi modelli, anche se in linea di massima sono abbastanza simili sia nella forma che nella sostanza. La forma classica è quella di un parallelepipedo, un mobile metallico, nella cui parte superiore delle maniglie ne consentono la presa per effettuare uno spostamento, per direzionare il calore verso la zona desiderata, grazie alle quattro rotelle poste sotto la base del mobile. La forma più stilizzata, che presenta le medesime caratteristiche per l’orientamento, è caratterizzata da forme più arrotondate nella parte superiore del mobile e da pannelli copri bombola più estesi per limitare al massimo la visione della bombola.

La bombola viene posizionata all’interno del mobile, che è in grado di ospitarla nella versione da 10 kg e da 15 kg, fatta eccezione per alcuni modelli di stufe. All’interno del vano c’è il rubinetto al quale collegare il tubo per consentire al gas di raggiungere il punto di combustione ed irradiare calore.

La capacità di riscaldamento è molto buona, ed è regolabile attraverso un selettore di potenza. Una apposita manopola, posizionata, a seconda del modello, nella parte superiore o sul laterale destro della mobile della stufa permette la regolazione della potenza attraverso tre livelli di intensità di calore.

Per darle un aspetto più moderno e consentirne l’abbinamento ai diversi ambienti, oltre alla forma, si possono trovare delle varianti di colore, che variano dalla colorazione classica del silver e del nero, ad alcune varianti rosse, verdi, gialle per finire a dei modelli che effettuano degli abbinamenti cromatici come il bordeaux con il grigio.

Stufa a gas infrarossi e catalitica caratteristiche e sicurezza

Al di la di tutte queste differenze estetiche, le stufe a gas si dividono in due categorie in base alla diversa superficie radiante, ovvero in modelli con pannello infrarossi e modelli con pannello catalitico.

Indipendentemente dalla tipologia di pannello adottato, che sia infrarossi o catalitico, le stufe a gas dispongono degli stessi sistemi automatici di dispositivi di sicurezza, che le rendono assolutamente affidabili sotto diversi fronti. Per essere più specifici sono dotate di valvola di sicurezza gas e di analizzatore ambiente.

La valvola di sicurezza gas, è una “asticella” che è posizionata in corrispondenza del tubicino di fuoriuscita del gas e funziona con il calore, ovvero nel momento in cui c’è la fiamma si riscalda consentendo al gas continuare a passare e bruciare, producendo calore, nel momento in cui la fiamma si dovesse spegnere in maniera accidentale, per un colpo di vento o per qualsiasi altro motivo, con la perdita di calore, in qualche secondo, impedisce la fuoriuscita di gas, evitandone la dispersione nell’ambiente.

L’analizzatore, è un dispositivo che consente di verificare la percentuale di anidride carbonica presente nell'ambiente e, se questa è superiore alla norma (1,5%), la stufa si spegne automaticamente. Questa condizione può manifestarsi se l’ambiente in cui è in funzione la stufa non ha un adeguato ricambio d’aria. È quindi importante che l’ambiente che riscaldiamo abbia una aereazione adeguata o in alternativa dobbiamo provvedere di tanto in tanto ad aprire una finestra per consentire il ricambio di aria. La stufa nel momento in cui si spegne su impulso dell’analizzatore, non si riesce più a riaccendere se non prima sia trascorso un determinato lasso di tempo, durante il quale l’ambiente può avere il tempo di riequilibrare il valore dell’anidride carbonica presente.

Le stufe a gas sono assolutamente sicure nel loro funzionamento, è opportuno però effettuare dei controlli ed eventuali manutenzioni per mantenere la stufa sempre in perfetta efficienza. Importante è valutare o stato di usura del pannello e il condotto di portata del gas. Componenti dalle quali può avvenire una perdita di gas sono: il tubo che va dalla bombola alla stufa, tubi di condotta interna, o di perdita del pannello.

La stufa non genera particolari problemi di cattivo odore, l'unico accorgimento è di utilizzare gas propano anziché butano. E' un gas reperibile sul mercato regolarmente, non presenta costi superiori, è più raffinato, studiato appositamente per stufe a gas.

Per quanto riguarda la potenza termica della stufa, ovvero il potere di riscaldamento, c’è differenza tra le due tipologie. La stufa a gas a pannello infrarossi, ha come superficie di irraggiamento tre panelli in ceramica, che per sua natura mantiene di più il calore e garantisce maggiore uniformità, la sua capacità termica è di 4,2 Kw ed ha un consumo massimo approssimativo di 305 g/h. La potenza ed il consumo sono generalmente regolabili su tre livelli con una potenza di 1400w (1 solo pannello) 2800w (due pannelli) 4200 w (tre pannelli). Abbiamo utilizzato l’espressione generalmente, in quanto questa potenza può essere variabile a seconda del tipo di pannello ceramico utilizzato. Fino a qualche anno fa il pannello era composto da tre piccoli pannelli indipendenti, mentre ora si cominciano a produrre dei pannelli, con la stessa estensione e potenza termica totale, ma composti da un pannello piccolo che solitamente esprime una potenza di 1500 watt, ed un pannello medio, dato dall’unione di due pannelli, che ha una potenza di 2850 watt. I due pannelli insieme raggiungono i 4200 watt, non raggiungono i 4350 watt in quanto la potenza massima della stufa è di 4200 watt, quindi in questa fase di funzionamento congiunto hanno una perdita di resa. Questo tipo di stufa è indicativamente valida per riscaldare un ambiente fino a 130 m3 circa, il valore potrebbe aumentare e diminuire in base all’isolamento dell’abitazione, all’esposizione, ed alla temperatura esterna all’ambiente.

La stufa a gas a pannello catalitico, contrariamente a quello che molti credono, per via di un pannello molto più grande, ha un potere di riscaldamento più limitato. La sua potenza termica è di 3 Kw, con un consumo massimo approssimativo di 218 g/h. Potenza e consumo sono regolabili su tre livelli (1000w/2000w/3000w). La portata di riscaldamento indicativa per questo prodotto è di circa 90 m3.

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