I fattori decisivi per la scelta dello scaldabagno elettrico

In questa guida all’acquisto abbiamo cercato di definire ed analizzare i fattori decisivi per la scelta dello scaldabagno elettrico più adatto alle vostre esigenze, al fine di fornirvi le informazioni più utili possibili. Abbiamo quindi analizzato un gran numero di prodotti appartenenti a questa categoria e abbiamo rilevato la presenza di alcuni elementi fondamentali da tenere in considerazione, tra cui ad esempio le dimensioni, la potenza e i consumi relativi all’utilizzo di questo apparecchio, la capacità del serbatoio e altri elementi o funzioni extra che potrebbero influire considerevolmente sulla scelta del modello ideale. Prima di trattare di questi fattori “decisivi”, però, una piccola premessa su cosa sia e come funzioni uno scaldabagno elettrico è doverosa.

Che cos’è uno scaldabagno elettrico?

Lo scaldabagno elettrico è un apparecchio la cui funzione è quella di monitorare e riscaldare l’acqua di un impianto idraulico locale, al fine di fornire acqua calda ad uso sanitario, ovvero acqua sicura da usare per lavare se stessi e le stoviglie. Questo apparecchio esiste in due diverse tipologie: scaldabagno elettrico e scaldabagno a gas.

Come funziona uno scaldabagno elettrico?

Nel caso degli scaldabagno a gas l’acqua viene riscaldata mediante un combustibile gassoso che riscalda una serpentina che a sua volta modifica la temperatura del contenuto del serbatoio.

Nello scaldabagno elettrico, invece, l’energia elettrica alimenta una serpentina costituita da un resistore, ovvero un dispositivo che converte l’energia elettrica in energia termica, la quale di conseguenza riscalda l’acqua in cui è immersa. L’accensione e lo spegnimento della serpentina sono regolati da un termostato che tiene costantemente sotto controllo la temperatura dell’acqua in modo da mantenerla sempre all’interno di un range di 35-60 °C. Lo scaldabagno elettrico è tuttora una delle soluzioni più diffuse per ottenere acqua calda in casa, motivo per cui è sempre utile essere informati sulle sue caratteristiche in modo da poter scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze.

Qual è la differenza tra scaldabagno elettrico e caldaia?

Qual è la differenza tra lo scaldabagno elettrico e la classica caldaia presente in moltissime case? Sembrerebbe una domanda banale, ma è di sicuro qualcosa che tutti coloro non abbiano una conoscenza approfondita del funzionamento di questi apparecchi sono interessati a sapere. Si tratta dunque di due dispositivi diversi che differiscono proprio nelle loro funzioni. Mentre lo scaldabagno elettrico, come abbiamo già detto in precedenza, ha l’unica funzione di produrre acqua calda sanitaria, la caldaia è uno strumento di riscaldamento avanzato in grado di riscaldare sia l’acqua sanitaria che un edificio, alimentandone il sistema di riscaldamento. La scelta ricade dunque sulla base delle nostre particolari necessità: valutare quindi in primo luogo se abbiamo bisogno di acqua calda sanitaria (che può servirci per lavarci o per cucinare) oppure se abbiamo anche la necessità di alimentare il sistema di riscaldamento casalingo.

1. Struttura

Tra gli aspetti principali che andrebbero valutati nel caso in cui si volesse procedere all’acquisto di un boiler elettrico troviamo di sicuro la sua struttura. Questo fattore è fondamentale poiché è strettamente connesso allo spazio di cui si dispone in casa. In primo luogo, avere un’idea chiara dell’ambiente in cui si vuole posizionare lo scaldacqua elettrico è spesso il primo passo necessario per chi voglia acquistare un qualunque oggetto destinato ad occupare spazio all’interno di una stanza.

Installazione

Sul mercato troviamo scaldabagni elettrici di tutte le dimensioni che possono sia essere installati sulla parete (in orizzontale o in verticale), sia semplicemente collocati sul pavimento o in qualsiasi angolo del locale scelto. Per il processo di installazione del dispositivo vi consigliamo tuttavia di rivolgervi ad un professionista in quanto questa operazione potrebbe risultare complicata per i meno esperti di fai-da-te.

Gestione

A livello strutturale, inoltre, questi dispositivi presentano sempre un pannello di controllo che permette di regolare il termostato, ovvero la temperatura dell’acqua all’interno della caldaia, oppure di gestire altre funzioni extra. Su questo pannello del boiler elettrico possiamo spesso trovare una rotellina o dei pulsanti che permettono di cambiare le impostazioni velocemente. Inoltre alcuni modelli sono dotati di un moderno display per il monitoraggio dello status del serbatoio, risultando in questo modo estremamente pratici all’utilizzo anche per coloro che non sono esperti di questo genere di apparecchi.

2. Potenza e consumi

Un altro fattore fondamentale che abbiamo individuato per la scelta dello scaldabagno elettrico è quello relativo alla potenza ed ai consumi. In quanto dispositivo da allacciare alla corrente elettrica, il funzionamento dello scaldacqua elettrico realizza dei consumi che variano a seconda di alcune caratteristiche tecniche.

Questo insieme di valori rispecchia la classe energetica dell’elettrodomestico, ovvero una classificazione delle sue prestazioni in funzione dei dati sul consumo. Le classi energetiche a cui appartengono gli scaldabagno elettrici, a partire da settembre 2017, sono definite dalla lettera G fino ad A+, laddove gli elettrodomestici in fascia G sono quelli più dispendiosi energeticamente e quelli in fascia A+ sono i più economici. Ad oggi, per gli acquirenti italiani, è molto difficile reperire in commercio scaldabagno elettrici di classe energetica A+, mentre i più comuni risultano essere quelli appartenenti alla classe B. La scelta va fatta in base alla frequenza di utilizzo di acqua calda ad uso sanitario, che è direttamente proporzionale al numero di individui che vivono nell’abitazione.

Una famiglia numerosa, per esempio, avrà certamente la necessità di tener d’occhio i consumi per evitare un eccessivo costo in bolletta, motivo per cui sarà meglio optare per un modello di boiler elettrico dal numero di Watt inferiore che riscalderà più lentamente ma che di certo consumerà di meno. Nel caso in cui l’acqua calda, invece, venga utilizzata sporadicamente, consigliamo di puntare sulla classe energetica C, in modo da risparmiare sulla spesa iniziale.

3. Capacità

Il terzo fattore da noi individuato è quello relativo alle specifiche tecniche del serbatoio, ovvero la sua capacità effettiva. Lo scaldabagno elettrico, come abbiamo detto in precedenza, è un contenitore d’acqua che andrà riscaldata per essere poi utilizzata sfruttando i rubinetti di casa. Questo contenitore può ovviamente variare di dimensioni, così da accogliere un quantitativo di acqua maggiore o minore in base al modello sul mercato. Sarà quindi necessario optare per un boiler elettrico che possa fornire senza problemi un quantitativo di acqua adeguato a tutti i componenti della famiglia, ai clienti o ai dipendenti dell’ufficio in cui è installato l’apparecchio.

Nel caso in cui si viva da soli sarà possibile optare per modelli piccoli e dalla capienza ridotta che possono contenere circa 50 litri di acqua, mentre per piccoli nuclei familiari sarà sufficiente acquistare uno scaldabagno elettrico dalla capacità pari a 150 litri, quantitativo che garantirà acqua calda a sufficienza a tutti i membri della famiglia. Chi invece necessita di uno scaldabagno elettrico molto capiente per l’ufficio o per un locale commerciale potrà cercarne uno dai 100 litri in su.

Qui di seguito vi mostriamo una tabella indicativa dei consumi relativa alla capacità del serbatoio in relazione al numero di residenti:

Residenti Capacità (Litri) 1 adulto 50 1 adulto + 1 bambino 75 2 adulti 100 2 adulti + 1 bambino 150 2 adulti + 2 bambini 200 2 adulti + 3 bambini 250

4. Funzioni extra

Questa tabella vuole spiegare che con un numero maggiore di persone presenti nell’appartamento il quantitativo di acqua necessaria aumenta: una famiglia numerosa dovrà quindi optare per un modello di scaldabagno elettrico più capiente (di circa 50 litri per ogni componente). Inoltre, come illustrato in precedenza, bisogna tenere presente che la capienza dello scaldabagno elettrico è un valore direttamente proporzionale alle sue dimensioni, motivo per cui è bene regolarsi anche in base alloin bagno o in cucina, ovvero i luoghi in cui solitamente questi dispositivi vengono installati.

L’ultimo fattore che abbiamo deciso di considerare è quello in cui vengono esaminate le funzionalità extra di questi apparecchi. Alcuni scaldabagno elettrici, infatti, presentano tecnologie avanzate che garantiscono sicurezza, igiene o che permettono ulteriormente di risparmiare sui consumi. Elencheremo di seguito alcune delle funzioni extra più comuni che è possibile trovare nei boiler elettrici in commercio. Ricordiamo che la maggior parte di queste tecnologie sono presenti esclusivamente in modelli di fascia di prezzo alta (successivamente torneremo sui prezzi di questi elettrodomestici):

Funzione antilegionella : la legionella è un batterio aerobio che trova il suo habitat naturale negli impianti di produzione e di distribuzione dell’acqua calda. Questo batterio può essere causa di infezioni polmonari anche gravi, motivo per cui è molto importante prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di entrarvi a contatto. Alcuni modelli permettono di monitorare il livello d’igiene all’interno del serbatoio e in caso di proliferazione batterica offrono la possibilità di innalzare la temperatura dell’accumulo per un tempo sufficiente ad assicurarne la completa distruzione;

: la legionella è un batterio aerobio che trova il suo habitat naturale negli impianti di produzione e di distribuzione dell’acqua calda. Questo batterio può essere causa di infezioni polmonari anche gravi, motivo per cui è molto importante prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di entrarvi a contatto. Alcuni modelli permettono di monitorare il livello d’igiene all’interno del serbatoio e in caso di proliferazione batterica offrono la possibilità di innalzare la temperatura dell’accumulo per un tempo sufficiente ad assicurarne la completa distruzione; Funzione anticongelamento : se lo scaldacqua elettrico è allacciato alla corrente, la resistenza si attiva quando la temperatura dell’acqua accumulata scende sotto una determinata temperatura. In questo modo si evitano possibili rotture dovute all’espansione provocata dal congelamento dell’acqua al suo interno;

: se lo scaldacqua elettrico è allacciato alla corrente, la resistenza si attiva quando la temperatura dell’acqua accumulata scende sotto una determinata temperatura. In questo modo si evitano possibili rotture dovute all’espansione provocata dal congelamento dell’acqua al suo interno; Funzione autodiagnostica : in caso di guasto lo scaldabagno elettrico cerca di esaminare e di prevedere il tipo di problema verificatosi, permettendo un intervento di riparazione più rapido;

: in caso di guasto lo scaldabagno elettrico cerca di esaminare e di prevedere il tipo di problema verificatosi, permettendo un intervento di riparazione più rapido; Funzione antiscottatura : nel caso di malfunzionamento del termostato lo scaldabagno elettrico va in blocco, evitando il surriscaldamento dell’acqua e proteggendo l’utente da eventuali scottature accidentali;

: nel caso di malfunzionamento del termostato lo scaldabagno elettrico va in blocco, evitando il surriscaldamento dell’acqua e proteggendo l’utente da eventuali scottature accidentali; Funzione antidry : questo sistema di sicurezza è studiato per far sì che lo scaldabagno non si accenda in caso di mancanza di acqua all’interno del serbatoio, evitando così il surriscaldamento e il conseguente danneggiamento dei componenti interni;

: questo sistema di sicurezza è studiato per far sì che lo scaldabagno non si accenda in caso di mancanza di acqua all’interno del serbatoio, evitando così il surriscaldamento e il conseguente danneggiamento dei componenti interni; Funzione Eco: alcuni scaldabagno elettrici sono dotati di un software che ottimizza il risparmio effettuando un auto-apprendimento dei consumi dell’utente. In questo modo la produzione di acqua calda viene ottimizzata sulla base dell’uso reale, così da evitare inutili sprechi che potrebbero pesare sui consumi.

Altri fattori da tenere a mente per la scelta dello scaldabagno elettrico

I materiali sono importanti?

Lo scaldabagno elettrico è un elettrodomestico indispensabile presente in moltissime abitazioni, motivo per cui è fondamentale che sia sicuro e ben realizzato. I materiali di cui un boiler elettrico è composto riflettono sicuramente la qualità del prodotto, motivo per cui vi consigliamo di non sottovalutare questo aspetto. Alcuni di questi elettrodomestici sono realizzati in acciaio vetroporcellanato, materiale che li rende robusti e durevoli nel tempo. Inoltre, la scelta di materiali isolanti di qualità (come il poliuretano) e di un sistema di isolamento efficace fa sì che l’acqua all’interno rimanga calda per lungo tempo. La longevità di questi dispositivi è garantita ulteriormente dall’utilizzo di materiali antiruggine e anticorrosione.

La marca è importante?

La marca è dal nostro punto di vista un buon indicatore per comprendere la reale efficienza e affidabilità di un prodotto di questo tipo. Il brand, però, non è solo indice di qualità ma anche di cura dei dettagli. Tra i marchi con più credibilità segnaliamo Ariston, Baxi, Ferroli e Baldini.

Gli scaldabagno Ferroli, oltre ad essere un vanto del made in Italy, sono disponibili sia in versione elettrica, sia a gas, in litraggi piccoli o medi. Gli scaldabagno Ariston, invece, si distinguono per il litraggio medio e per una elevata attenzione ai consumi e alle funzionalità avanzate.

Aggiungiamo che è preferibile acquistare un prodotto di un marchio noto perché di norma l’assistenza clienti può offrire un servizio migliore rispetto a quello di un’azienda poco conosciuta e che magari non dispone di un customer care in lingua italiana.

Il prezzo è importante?

Il prezzo dello scaldabagno elettrico riflette le molteplici caratteristiche tecniche che abbiamo indicato in questa guida e, in genere, possiamo confermare che a dispositivi più prestanti e meglio realizzati corrispondano prezzi più alti. I modelli che appartengono ad una fascia di prezzo bassa (dai 50 ai 100 €) sono i più essenziali, hanno una potenza limitata e una capacità bassa che si aggira intorno ai 50 litri. I modelli di fascia di prezzo alta si aggirano fra i 250 e i 300 € e si distinguono per la loro ampia capacità, nonché per la presenza di un gran numero di funzioni extra che gli permette di essere dei dispositivi sicuri ed affidabili. I modelli di fascia media vanno dai 100 ai 200 € di prezzo e possono presentare le specifiche tecniche più svariate. È bene sottolineare che spendere un po’ di più equivale ad un investimento soprattutto in termini di longevità e sicurezza dell’apparecchio.

Dove installare lo scaldabagno elettrico?

Tradizionalmente, lo scaldabagno elettrico si installa in quei locali della casa ove maggiormente è utilizzata l’acqua sanitaria, dunque la cucina o la stanza da bagno. La scelta è dettata anche da una questione strutturale: le pareti di questi locali, infatti, sono quasi sempre piastrellate, pertanto un eventuale guasto del boiler con conseguenti perdite d’acqua anche copiose produce meno danni agli intonaci e meno infiltrazioni nei solai.

Posto che le tubazioni siano accessibili, nulla impedisce di installare lo scaldabagno elettrico anche in uno sgabuzzino, in un altro locale o su un balcone: si tenga però presente non solo il colpo d’occhio estetico, ma anche quanto abbiamo appena detto circa il vantaggio di installare questo apparecchio su una parete o pavimento piastrellati.

Come installare lo scaldabagno elettrico?

Installare lo scaldacqua elettrico non è un’operazione banale per la quale bastino competenze base di fai-da-te: è necessario anche comprendere il funzionamento dell’impianto idrico e di quello elettrico (o del gas nel caso dei modelli a gas). A meno di essere veramente competenti, è davvero meglio rivolgersi ad un installatore professionista: l’operazione richiederà sicuramente meno tempo e porterà ad un risultato impeccabile.

Quando accendere lo scaldabagno elettrico?

Se si vuole avere acqua calda a disposizione quando ci serve è necessario che lo scaldabagno sia acceso e prepari l’acqua in tempo utile. Le tempistiche di preparazione, come abbiamo detto, dipendono sia dalla quantità d’acqua da riscaldare, sia dalla potenza dello scaldabagno.

Facciamo qualche esempio:

Un boiler da 50 l di capacità e 1200 W di potenza impiega poco più di 2 ore per riscaldare l’acqua a 45°C

di capacità e di potenza impiega poco per riscaldare l’acqua a 45°C Un boiler da 80 l e sempre 1200 W impiega circa 3 ore e 15 minuti per ottenere lo stesso risultato

e sempre impiega circa per ottenere lo stesso risultato Un boiler da 100 l e 1500 W impiega 3 ore e 20 minuti circa

Fortunatamente esistono modelli a caldaia doppia, dotati cioè di un doppio serbatoio che permette di scaldare più velocemente una parte dell’acqua così da averla pronta in tempi più rapidi. In ogni caso la soluzione migliore al problema dell’accensione rimane la programmazione settimanale, resa possibile dal timer presente ormai su tantissimi modelli.

Come si svuota lo scaldabagno elettrico?

La procedura per lo svuotamento dello scaldacqua elettrico è più o meno la stessa per tutti i modelli. Vediamola passo per passo:

Staccare la corrente: per prima cosa bisogna interrompere il collegamento elettrico dello scaldabagno Staccare l’acqua: bisogna interrompere anche il collegamento idrico agendo o sul rubinetto principale oppure sull’eventuale rubinetto di intercettazione Aprire l’acqua calda: far scendere acqua calda da un qualunque rubinetto della casa Aprire il rubinetto di svuotamento: questo rubinetto è posto sul boiler e va aperto per ultimo Lasciar defluire l’acqua fino a svuotamento

Svuotare lo scaldabagno è indispensabile se lo si deve lasciare inutilizzato per lunghi periodi, soprattutto se si trova in un locale molto freddo dove l’acqua potrebbe gelare.

Esiste uno scaldabagno elettrico senza accumulo?

Sì, esistono degli scaldabagno elettrici cosiddetti “istantanei“, senza serbatoio. Questi modelli scaldano l’acqua sul momento, grazie al passaggio del flusso idrico attraverso una serpentina riscaldata elettricamente. L’acqua acquisisce il calore al suo passaggio ed esce subito calda dal rubinetto, senza tempi d’attesa e senza bisogno di mantenere calda una riserva d’acqua.

Mancando completamente il serbatoio, inoltre, l’ingombro di questi modelli è notevolmente inferiore rispetto a quello di uno scaldacqua elettrico tradizionale.

Esiste uno scaldabagno elettrico per esterno?

Non ci sono tendenzialmente controindicazioni all’installazione dello scaldabagno elettrico all’esterno dell’abitazione: tutti sono adatti a questa collocazione, godendo di un fattore di isolamento molto elevato (grado di protezione IP X3, protetto contro la pioggia).

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