Come scegliere il condizionatore ideale per casa tua non dovrebbe nemmeno essere il titolo di un articolo, perché le soluzioni fai da te nella climatizzazione portano sempre più spesso a disagi e cattivi investimenti, ma provo a condividere le nozioni di base per non farti commettere errori enormi.

Come scegliere un condizionatore è una scienza che oggi più di ieri dovrebbe essere conosciuta in larga scala da tutti gli addetti al settore…

E quando dico addetti al settore del condizionamento oggi parlo veramente un sacco di persone, e per darti un idea, intendo queste:

Negozi di elettronica tipo mediaworld e company: hanno sempre un angolo ben fornito di climatizzatori, hanno quelli a basso costo e quelli che tutti i giorni vedi sulla pubblicità in televisione.

Centri bricolage tipo Ikea, Brico, Leroy Merlin e varie: come i primi hanno sempre angoli ben forniti, però hanno anche il materiale che serve per installartelo da solo.

Supermercato tipo italiano: Hanno un prodotto unico, di marca sconosciuta o quasi, che costa pochissimo e che ogni anno si presenta sotto alla scritta occasionissima del momento.

Televendita su canale locale: Solo loro hanno il climatizzatore che riscalda d’inverno e raffresca d’estate… Non ridere, ci sono persone che ci credono veramente!

Artigiano di fiducia, idraulico o elettricista: Lo conosci e ti fidi di lui, ti propone la marca che tratta da sempre e quasi quasi puoi andare sul sicuro.

Ora, prima che tu continui nella lettura, ti avviso che utilizzerò un linguaggio forte e non adatto ai deboli di cuore, perché mi son rotto le balle di sentirmi dire ancora oggi, “ho installato un condizionatore e spendo un sacco di soldi di energia per non avere benefici”.

Mi sono rotto!

E come se non bastasse mi son rotto le scatole di sentire gli amici che da anni lavorano nel servizio di assistenza post vendita e ogni anno devono combattere con l’improvvisato che non sa collegare un cavo, con il genio di turno che pensa di fare il Mc Gyver della situazione, con il temotecnico laureato nel sottoscala del cugino di turno che si sente un professore perché ha trovato un foglio excel che fa 2 calcoli di base.

Per essere concreto, mi son rotto le scatole di tutta quella fuffa di finti esperti che se gli chiedi dove hanno imparato o chi è stato ad insegnargli il mestiere ti dicono di aver appreso i segreti del condizionamento in un corso per corrispondenza!

Come scegliere un condizionatore?

Piccola guida pratica, interpreta correttamente la classe energetica

Scegliere il climatizzatore adatto oggi vuol dire selezionare un apparecchio che ha bisogno di requisiti particolari per essere trattato ed installato, vuol dire selezionare tra le offerte quello più idoneo per la superficie che deve climatizzare e per le ore di funzionamento, vuol dire dimensionare la potenza in modo adeguato alle esigenze di chi ci vive dentro alla stanza o del numero delle persone previste all’interno del locale dove si andrà ad installare.

Non è un’operazione del tipo: dimmi di quanti m2 è la tua casa e ti dico che macchina devi comprare poi passi in cassa.

Certo, c’è gente che ci crede e che non è in linea col mio pensiero, capisco.

E se sei tra quelli non proseguire con la lettura dell’articolo, continua pure per la tua strada, ti accontenti di poco e quindi avrai poco, buona fortuna.

Mi rivolgo solo alle persone che sono disposte ad investire quella somma di denaro che ritengono opportuna ad acquistare il confort desiderato, senza effetti collaterali e con un occhio molto attento alla spesa energetica.

Installare a dovere un climatizzatore oggi vuol dire anche risparmiare sulla spesa per il riscaldamento e ottimizzare l’autoconsumo dell’impianto fotovoltaico, ma oltre al concetto che è facilmente comprensibile, bisogna saperlo fare nella pratica.

L’elettronica che gestisce la potenza del climatizzatore e anche il suo consumo infatti, oggi è più conosciuta come inverter. Ma perchè i suoi benefici abbiano il massimo effetto di spesa e di resa energetica, per esempio, non puoi più pensare ad installare la macchina nel corridoio come si faceva una volta.

E lo so che l’idraulico di fiducia continua a fare così perchè lo ha sempre fatto, ma a quell’idraulico bisogna far capire che i tempi cambiano, che le tecnologie si evolvono e… di conseguenza anche il modo di progettare il confort va ridimensionato.

Vuoi ottenere i massimi benefici dal tuo climatizzatore inverter in pompa di calore?

Mettine uno adeguato in camera da letto, programmalo a dovere, goditi il fresco d’estate ed il tepore d’inverno, risparmiando sulla bolletta energetica ed anche su quella del gas!

Ti sembra fantascienza?

Hai ragione tu, vai pure al Brico, da Mediaworld o chi per loro che ti offre anche l’installazione a costi che più bassa te la puoi fare solo tu, o chiedi all’idraulico di fiducia che sicuramente saprà come raccontartela e ti dirà che si fa così da 30 anni e basta!

Se invece hai capito che questa non è fantascienza ma è progresso, sei il benvenuto e sai qui troverai la figura che prima di mostrarti il prodotto dovrà, come sempre, valutare tutte le tue necessità e solo dopo, si occuperà di tutto il necessario per garantire il beneamato confort.

Ma passiamo al lato pratico, ti ho promesso una guida e quindi un paio di dritte le ho pronte in canna, ecco come procedere per la scelta del climatizzatore ideale:

Diffida da chi ti consiglia di installarlo nei corridoi, per ottenere il massimo beneficio oggi vengono progettati solo per soddisfare le esigenze di una singola ed unica stanza.

Scegli chi ti offre un buon sistema di purificazione dell’aria. Con l’aumento dell’inquinamento e tutte le malattie che girano nel belpaese, per evitare tutti i fenomeni di proliferazione batterica, prediligi quelle apparecchiature che offrono un trattamento dell’aria adeguato.

Prediligi i modelli che di serie lavorano anche con un controllo da remoto, sono più facili da gestire e ti possono offrire tutta la comodità legata ad un click col telefonino che non fa mai male. Stai alla larga da quei modelli che ti dicono di comprare il prodotto di base e poi espandere con kit wifi fai da te…

Non è detto che la soluzione migliore sia tante macchine dentro ed una sola macchina fuori, il giusto connubio sicuramente deve soddisfare anche esigenze estetiche ma, mai prevaricare il funzionamento ed i consumi delle macchine.

Se devi chiedere o non sei sicuro, chiedi a dei professionisti. Se li senti parlare sembrano tutti esperti, ma se vai a leggere o chiedi che lavoro fanno 365 giorni all’anno, son sicuro che più della metà non li vorrai più ascoltare. Piccolo esempio? Chiedi se hanno il patentino Fgas… se arrossiscono o ti dicono che loro no ma il suo amico che li monta si… sai già con chi hai a che fare.

Stai attento a chi ti installa le apparecchiature, oggi infatti valgono gli stessi regolamenti europei delle caldaie e alcuni climatizzatori devono essere sottoposti annualmente a controlli da parte di tecnici patentati del settore. Tranquillo che non è terrorismo, è solo un avvertimento che tu, come consumatore finale, comunque sei tenuto a sapere.

Per finire, se nonostante tutto pensi di rivolgerti al primo fai da te di turno per risparmiare 100 euro, sappi che alla fine li spenderai 3 volte in energia e, se capita qualcosa, avrai speso poco per non avere… nulla!

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Domande e risposte frequenti

Potenza condizionatore, potenza btu, come calcolarli? In rete ci sono fogli excel e formule magiche, la ottieni in meno di un click, poi sono affari tuoi. Non basta un semplice calcolo btu per mq. Prima mi dico cosa ci vuoi fare, com’è esposta la stanza, come sono le pareti e se parliamo di zona living o zona notte, poi ci pensiamo. Ogni approccio semplicistico è indice di mancato benessere.

Qual’è la marca migliore? Ci sono i top brand, e poi ci sono gli altri. Senza tanto girarci intorno quando parliamo di impianti di condizionamento d’aria civile Daikin, Mitsubishi, Samsung ed LG hanno il catalogo prodotti più completo.

Meglio 2 mono split o un dual split? Non c’è una risposta unica, la situazione può portare da una parte o dall’altra. Esteticamente magari è meglio il dual, ma spesso 2 mono costano qualcosa meno.

Cosa costa un condizionatore d’aria installato? Senza girarci intorno, un buon 9000 di alta fascia installato, può costare anche 1.500 €, ai quali aggiungi circa 200 €per un 12000. Pii c’è sempre spazio a chi chiede meno pur di fare il lavoro ma come al solito se paghi poco non puoi pretendere di avere il massimo. Se comunque il tuo obiettivo è di comprarlo in rete, vai qui: Acquisto clima on line

Anche qui, di domande ce ne sarebbero veramente tante da fare e se ne hai una in particolare ti invito a farmela nei commenti qui sotto.

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