Ci ritroviamo in quel periodo dell’anno in cui molti si chiedono come scegliere una televisione adatta alle proprie esigenze.

Con il natale in arrivo, il Black Friday ed il Cyber Monday, i consumatori controllano i propri risparmi e si preparano a cambiare la propria TV.

Le motivazioni sono differenti: passare ad una smart TV, aumentare le dimensioni, cambiare tecnologia del pannello o semplicemente per farsi un regalo dopo un anno di lavoro e sacrifici.

Inoltre quest’anno vi è stato il passaggio al DVB-T2 e sono stati messi a disposizione dei bonus che permettono di risparmiare sull’acquisto di una nuova TV.

Non dimentichiamoci dell’obsolescenza programmata, spesso infatti decidiamo di cambiare Tv semplicemente perché quella che abbiamo smette di funzionare e non vale più la pena ripararla.

Questi sono i motivi che ci spingono a scegliere una televisione nuova.

Come scegliere una televisione: Guida 2021

Dimensioni

Si tratta probabilmente del primo parametro fondamentale da considerare.

Grazie alle nuove tecnologie le cornici e lo spessore delle moderne Smart TV si sono ridotte ai minimi termini, permettendo quindi di scegliere diagonali superiori su spazi che prima non lo permettevano.

I pannelli più venduti sono quelli con diagonale tra i 50 ed i 65 pollici, tuttavia la scelta dipende anche dagli spazi su cui vogliamo andare a posizionare l’apparato.

Innanzitutto è importante considerare il numero di persone che guarderà contemporaneamente la televisione.

Inoltre bisogna fare il calcolo della distanza dalla TV al punto su cui ci si siederà per guardarla, per capire le dimensioni adatte della diagonale.

n particolare per uno schermo HD, per esempio, la distanza deve essere tre volte superiore all’altezza dello schermo.

Mentre per quanto riguarda i pannelli 4K Ultra Hd la proporzione passa a 1,5 volte rispetto alla stessa altezza.

In media per un soggiorno vengono sfruttati pannelli da 50 fino a 65 pollici.

Mentre in cucina o camera da letto si pensa a pannelli di diagonale inferiore , dai 27 ai 43 pollici.

Risoluzione

Grazie a smartphone, tablet e PC tutti ormai sappiamo di cosa parliamo quando si discute di risoluzione dello schermo.

Più pixel sono presenti sul pannello, maggiore sarà la risoluzione ed il dettaglio che sarà possibile vedere.

Ormai da diverso tempo sono ritenuti obsoleti i pannelli HD con risoluzione 1280 x 720 pixel, che hanno lasciato spazio al FullHD con risoluzione 1920 x 1080 pixel.

Questi ultimi sono ormai considerati “il minimo indispensabile” ed utilizzati per le TV più piccole di cucina e camera da letto.

Dai 43 pollici in su è diventato ormai uno standard la risoluzione minima Quad HD da 2560 x 1440 pixel.

Per i modelli di smart TV con qualità più elevata si passa poi al 4K (3840 x 2160 pixel) oppure 8 K (7680 x 4320 pixel) che le catene commerciali iniziano a proporre soltanto negli ultimi tempi.

Più precisamente è ormai comune trovare risoluzioni 4K ed 8K su pannelli da 50 pollici fino a 65 pollici.

Pannelli e Tecnologie

Quando si pensa di scegliere un televisore nuovo da acquistare bisogna valutare il tipo di pannello.

Sebbene negli anni ’90 questa scelta era limitata al caro vecchio tubo catodico, ad oggi il mercato offre diverse tecnologie.

Le più economiche proposte sono quelle LCD e LED, simili tra loro in quanto utilizzano pixel a cristalli liquidi illuminati e mantengono costi ridotti rispetto alle altre tipologie presenti sul mercato.

Nonostante per la media attuale abbiano ormai degli spessori non particolarmente trascurabili, la loro durata nel tempo rimane comunque tra le migliori.

Solitamente troviamo questi pannelli per TV piccole, fino ai 27 pollici.

Aumentando le dimensioni, il costo lievita anche a causa del pannello che diventa OLED, QLED.

OLED

I pannelli OLED utilizzano un sistema a fosfori organici in pixel auto-emittenti.

In parole povere ogni pixel genera luce propria rendendo la TV estremamente luminosa in modo omogeneo.

Ciò si traduce in angoli di visione decisamente maggiori rispetto ai normali LCD o LED.

Non mancano tuttavia i difetti, infatti rimangono tra i più costosi e delicati nel tempo.

La luce emessa, dipendentemente dal contenuto riprodotto, rischia infatti di bruciare il singolo pixel nel tempo.

QLED

Tecnologia nata da Samsung, il colosso sudcoreano che con il Quantum Dot Led ha dato l’ispirazione anche a Sony ed LG con i propri rispettivi pannelli Triluminos e Nano Cells.

Si parla di pannelli top di gamma in grado di espandere esponenzialmente la gamma di colori superando di gran lunga i pannelli OLED.

Meno costosi degli OLED, utilizzati anche su pannelli più piccoli ma con una gestione dei contrasti tra le migliori sul mercato.

Connettività e Porte

Nel 2021 le tecnologie sono andate parecchio avanti, tra queste abbiamo visto l’introduzione sul mercato di nuove console, lettori DVD Blue-Ray ed internet che ha ormai superato la soglia del Gigabit.

Questi sono validi motivi per tenere in considerazione le connettività proposte in dotazione di un buon televisore.

PlayStation 5 e Xbox One Series X ormai supportano risoluzioni altissime, importante quindi verificare la presenza di porte HDMI 2.1 che permettono di sfruttare frame rate elevati a 120 Hz.

Ad ogni modo, anche se in versione 2.0, il numero di porte HDMI deve sempre essere di almeno 3.

Per il collegamento di dispositivi multimediali come pen drive o hard disk esterni è importante valutare la presenza di almeno 2 porte USB, meglio se ad alta velocità di lettura.

Infine, ma non per importanza, una buona Smart TV dovrebbe avere una porta Ethernet Gigabit e Wi-Fi 6 per garantire caricamenti e download rapidi dei contenuti.

Funzionalità Smart

I televisori Smart sono sempre collegati, disponibili sul mercato con diversi sistemi operativi.

Tra i più diffusi troviamo Android TV, Web OS e Tizen.

Android TV

Si tratta del sistema operativo realizzato direttamente da Google, il colosso di Mountain View rende accessibili le applicazioni del Play Store anche sugli schermi più grandi.

Buona la reattività e la dinamicità con cui è possibile effettuare numerose operazioni.

Compatibile con Google Home, permette di controllare il TV anche attraverso gli smart speaker di casa.

WebOS

L’interfaccia prodotta da LG è famosa sul settore.

Attraverso il telecomando infatti è possibile controllare con le gestures un simpatico puntatore multiuso per una gestione estremamente rapida dell’interfaccia.

Numerose le applicazioni disponibili ed elevata la reattività, che non lascia spazio ad alcun lag o rallentamenti generali.

Presente anche qui la funzione dei comandi vocali, direttamente collegata a Google Home e ad alcune applicazioni smartphone proprietarie realizzate direttamente dalla casa produttrice.

Tizen

Interfaccia realizzata da Samsung, il colosso sudcoreano che propone Tizen sia su orologi smart che su TV in versioni differenti.

Spesso considerata meno reattiva rispetto a quelle precedentemente proposte, permette di installare le applicazioni più note attraverso lo store integrato.

Presenti molti contenuti esclusivi Samsung ed il controllo attraverso Alexa, anche se in forma limitata.

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