Quando si decide di voler acquistare un essiccatore per fare la giusta scelta ed evitare di poter sbagliare è bene seguire qualche indicazione perchè si possa optare per un essiccatoremigliore.

Le caratteristiche di un buon essiccatore.

Se si vuole disidratare frutta, verdura, ma anche erbe aromatiche e funghi, è possible acquistare essiccatori domestici che si possono trovare sul mercato pure ad un basso prezzo, difatti, ci sono prodotti che avranno un costo di circa 40 euro.

Chi desidera dedicarsi ad un quantitativo maggiore di alimenti da essiccare, dovrà puntare più in alto, ci sono eccellenti articoli a circa 150-180 euro.

Il tempo che bisogna impiegare per l’essiccazione totale di frutta, verdura, funghi, potrà essere compreso fra le 48 e le 64 ore. Il tutto sarà legato pure al periodo in cui si procederà con la disidratazione degli alimenti. Nel corso dell’estate, l’essiccazione richiederà meno tempo, viceversa in inverno, l’essiccatore dovrà essere usato più a lungo perché l’aria circostante è tanto fredda, in particolare ci sono cibi che hanno bisogno solo di 6/ 8 ore per una parziale disidratazione.

Se si effettua l’essiccazione della frutta secca, si potrà riporre una parte in un contenitore di vetro e conservarla dentro anche per un anno. Con gli essiccatori ad uso domestico si potrà pure procedere a preparare grissini, snack energetici, barrette di cereali, biscotti ed hamburger, alimenti che possono essere conservati a lungo termine nella stagione estiva ed in quella invernale.

In molti si chiedono cosa accade alla frutta dopo l’essiccazione, la frutta fresca, per quanto concerne le proprietà nutritive, è superiore a differenza di quella essiccata. Con la disidratazione il suo contenuto vitaminico si ridurrà e quindi diminuisce, anche se soltanto in piccola parte, anche il suo il profumo. Gli odori si ridurranno sia dopo l’essiccazione della frutta che della verdura, ma questo avviene solo in minime percentuali.

Un fattore da dover considerare quando si sceglie un essiccatore sarà certamente quella tipologia di modello cui si è interessati, ovvero orizzontale oppure verticale. La diversità fra gli articoli è connessa al tipo di essiccazione. I modelli caratterizzati da un flusso d’aria orizzontale permettono una disidratazione piuttosto omogenea di ciascun alimento collocato sui diversi ripiani. Gli apparecchi dotati di flusso d’aria verticale, invece, vanno a prevedere il cambio ogni tanto della posizione dei vassoi. E’ ovvio che gli alimenti che sono posti sui cestelli posizionati vicino alla fonte di calore, si essiccano prima rispetto gli altri: ecco perché risulta rilevante il cambio di posto dei diversi scomparti negli essiccatori verticali.

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