5 Fattori decisivi per la scelta dell’essiccatore

1. Sistema di essiccazione

Perché acquistare un essiccatore? Tra gli elettrodomestici da cucina con maggiori benefici per la salute e dal minore impatto ambientale troviamo proprio l’essiccatore.

In questi ultimi anni si sta riscontrando una sempre più diffusa consapevolezza alimentare che predilige metodi naturali e domestici di preparazione e conservazione dei cibi, a scapito degli alimenti industriali preconfezionati, che spesso sono ricchi di conservanti e zuccheri aggiunti. Quindi non stupisce che il metodo di essiccazione stia suscitando interesse e che le aziende produttrici di essiccatori stiano perfezionando questo metodo con nuove tecnologie adatte anche per l’uso privato.

Vantaggi dell’essiccatore

I vantaggi dell’essiccatore sono molti. L’essiccazione è un metodo di conservazione antichissimo che permette di mantenere parzialmente inalterate le caratteristiche nutritive degli alimenti, che risultano disidratati fino al 95%. La disidratazione dei cibi inibisce lo sviluppo dei microbi e previene l’ossidazione, oltre a bloccare l’azione dei microorganismi decompositori.

Tuttavia precisiamo che non si può paragonare il contenuto vitaminico della frutta fresca con quello della frutta essiccata, perché con l’essiccazione le vitamine A e C vengono distrutte.

Il cibo sottoposto ad essiccazione ha il vantaggio di non essere trattato chimicamente o con l’aggiunta di conservanti e sostanze artificiali, come ad esempio nel caso della maggior parte della frutta secca che compriamo al supermercato, e per questo motivo risulta più salutare.

Oltre a questo indiscutibile beneficio, essiccare gli alimenti in casa con un essiccatore comporta un risparmio economico rispetto all’acquistare gli stessi alimenti confezionati.

Quali alimenti essiccare

Gli alimenti che si possono essiccare sono molti. L’essiccatore è adatto a tutti coloro che siano interessati ad essiccare i funghi raccolti in montagna, a chi voglia beneficiare del raccolto estivo dell’orto per tutto l’anno, a chi abbia un albero da frutta, come un caco o un fico, e desideri gustarne i frutti.

L’essiccatore si può utilizzare anche per la preparazione di tisane ed infusi da erbe fresche, o per seguire una dieta crudista, o ancora può essere usato per la preparazione di decorazioni floreali o per il cake design (ad esempio per fare le piccole decorazioni di glassa da applicare sulle torte), oltre a creme per il corpo da ingredienti naturali, barrette snack di cereali, crackers e addirittura per la preparazione dello yogurt o verdure disidratate per minestroni.

Vi sono invece alimenti come il cetriolo e il melone che, a causa della loro alta percentuale di acqua, non sono adatti all’essiccazione.

I sistemi di essiccazione più diffusi per uso domestico

Su questa pagina troverete molte informazioni utili per la scelta di un essiccatore standard dotato di resistenza, che è la tipologia attualmente più diffusa, dobbiamo però fare una piccola parentesi.

A titolo informativo segnaliamo l’esistenza di altre tecnologie di funzionamento, esclusa l’essiccazione tradizionale al sole. Ve le accenniamo appena, perché attualmente in Italia non conoscono ancora una larga diffusione commerciale, considerati il costo non indifferente e superiore attualmente (ottobre 2016) ai 500 Euro.

Vi sono infatti gli essiccatori ibridi che funzionano con due sistemi: solare e a ombra. Non ci dilunghiamo qui nella spiegazione, basti sapere che queste tecnologie permettono di conservare al meglio le proprietà nutritive degli alimenti essiccati.

Vi sono poi gli essiccatori ad infrarossi di nuova generazione, che sfruttano i raggi infrarossi corti riducendo i tempi di essiccazione.

In generale possiamo affermare che queste due tipologie permettono tempi di asciugatura più brevi degli essiccatori standard, un minore consumo di energia e anche una maggiore conservazione dell’intensità dei sapori e dei colori nei cibi.

Gli essiccatori dotati di tali tecnologie sono particolarmente costosi e non sono ancora molto diffusi sulle maggiori vetrine di vendita online in Italia.

L’essiccatore standard

Come abbiamo detto, i più diffusi essiccatori per uso domestico funzionano per via termica grazie a una resistenza. Una grande distinzione tra i vari modelli presenti in commercio che sfruttano questo sistema per essiccare i cibi riguarda la modalità di erogazione di aria calda, o meglio l’orientamento del flusso d’aria, che può essere verticale oppure orizzontale.

Entrambe le modalità presentano pro e contro e si possono perciò fare diverse considerazioni, e scegliere quella più adatta a seconda dell’uso che se ne vuole fare. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ciascuna.

Flusso d’aria verticale

Essiccatori di tale tipologia presentano la fonte di calore e la ventola su una delle due estremità, sulla base o sul coperchio, pertanto emettono calore in verticale.

Il vantaggio principale dei modelli ad erogazione verticale consiste nel poter variare l’ingombro della macchina in base alle esigenze. Tuttavia tali modelli con fonte di calore e ventola posizionata sulla base hanno lo svantaggio di essere più difficili da pulire, perché i pezzi di cibo che occasionalmente cadono possono depositarsi attorno alla ventola, così come i liquidi. Inoltre, se il flusso d’aria va dal basso verso l’alto, l’aria in circolazione si satura di umidità e trascina tale umidità verso i i vassoi superiori, ostacolando la corretta essiccazione dei cibi disposti più in alto. Pertanto se scegliete un essiccatore di questo tipo sarà meglio non riempire troppo i vassoi inferiori.

Tali inconvenienti non si presentano invece negli essiccatori verticali con fonte di calore sul coperchio, visto che la base può venire pulita in modo semplice e che l’aria viene indirizzata verso il basso.

Inoltre, a meno che non presentino una particolare tecnologia per la distribuzione del calore tra i vassoi, in generale i modelli della tipologia ad erogazione verticale presentano una certa disomogeneità di propagazione del calore, perché i cibi più vicini alla fonte di aria calda si seccheranno più velocemente rispetto a quelli che si trovano al centro: si consiglia infatti solitamente di cambiare l’ordine dei vassoi di tanto in tanto, durante il processo di essiccazione, per garantire una distribuzione dell’aria calda quanto più uniforme possibile.

Flusso d’aria orizzontale

Questa tipologia di essiccatori emette aria tramite una fonte di calore e una ventola posizionate sul retro della macchina, pertanto la direzione del flusso di aria calda è, appunto, orizzontale.

La tipologia di essiccatori con erogazione di aria calda in orizzontale di solito permette una migliore distribuzione dell’aria calda, e di non mischiare gli aromi tra i vari vassoi, come succede nel caso in cui si stiano essiccando diverse spezie o cibi usando un essiccatore ad erogazione verticale.

La ventola posizionata tra la fonte di calore e i vassoi permette di far circolare meglio l’aria tra i vari ripiani, facilitando l’evaporazione e l’uscita dell’umidità dalle prese d’aria dello sportello sul pannello opposto o sui lati.

Tuttavia tali essiccatori presentano lo svantaggio di occupare sempre lo stesso spazio, l’ingombro infatti non può essere eventualmente ridotto come accade per i modelli verticali.

Segnaliamo infine che gli essiccatori verticali sono più economici di quelli ad erogazione orizzontale, e quindi consigliamo questa tipologia di essiccatori a chi magari abbia iniziato da poco ad essiccare piccole quantità di alimenti e a chi escluda un uso intensivo dell’essiccatore. Se invece desiderate essiccare molto e spesso, consigliamo di orientare la scelta su un essiccatore che funzioni ad erogazione orizzontale e di prevedere per questo oggetto un posto fisso che sia stabile e riparato.

Perché le ventole sono importanti?

Ci teniamo a precisare l’importanza delle ventole in relazione all’evaporazione dell’umidità contenuta in ciò che si desidera essiccare. Poiché l’aria umida rallenta l’evaporazione, gli essiccatori sono dotati di una o più ventole che dovrebbero essere in grado di distribuire l’aria omogeneamente tra tutti i vassoi, e quindi garantire una disidratazione uniforme.

Nel caso degli essiccatori domestici troverete di norma una sola ventola, che dovrebbe essere sufficientemente grande e proporzionata alla portata e al numero dei vassoi impiegati.

2. Struttura

Fatte queste considerazioni, è necessario approfondire altri aspetti appena accennati, per cui proponiamo come secondo fattore da considerare la struttura, in particolare l’ingombro e la versatilità dell’essiccatore.

Ingombro e peso

L’ingombro è dato dalla forma fisica della struttura esterna. In generale sulla forma si può affermare che gli essiccatori ad erogazione verticale possono avere una forma più o meno cilindrica, che ricorda quella di un cuociriso, ma esistono modelli anche a base rettangolare. La preferenza dipende dallo spazio che avete a disposizione: in generale è più facile trovare spazio su un ripiano o nella credenza per gli essiccatori a base circolare.

Al contrario quelli ad erogazione orizzontale con il loro tunnel di essiccazione ricordano vagamente la forma di un forno, e richiedono molto più spazio (vedi foto sopra).

Quindi per prima cosa dovrete considerare quanto spesso e quanto intendete essiccare per volta, oltre, come sempre, allo spazio che avete a disposizione.

Anche il peso di un essiccatore può variare molto, a seconda della grandezza e dei materiali costitutivi impiegati (plastica o metallo). Vi sono essiccatori molto piccoli in plastica che hanno un peso inferiore a 1,5 kg e altri invece, semi-professionali, in acciaio inossidabile, che possono raggiungere diversi chili di peso. Se siete alle prime armi, consigliamo l’impiego di un essiccatore dalle dimensioni ridotte, che non comporti particolare ingombro e disturbo durante il trasporto.

Infine, se pensate di usare l’essiccatore spesso, consigliamo di valutare bene un posto adatto a dove tenerlo: potrebbe essere un ripiano in cucina o in uno stanzino, un posto quindi che sia asciutto e igienicamente sicuro. Sconsigliamo di azionare l’essiccatore in luoghi che potrebbero essere facilmente raggiungibili da insetti e animali domestici: dovete infatti tenere presente che i tempi di essiccazione possono giungere fino a un giorno, quindi presumibilmente l’essiccatore rimarrà incustodito per del tempo.

Per quanto riguarda ingombro e versatilità, sicuramente gli essiccatori ad erogazione verticale sono avvantaggiati, perché, oltre a permettere di ridurre lo spazio occupato in altezza a seconda dei vassoi usati, sono di solito dotati di una base di appoggio più piccola e possono essere gestiti in cucina come un semplice cuociriso. Il numero dei vassoi può variare da un minimo di 1-2 a un massimo di 6. Potrete quindi decidere di usare solo alcuni dei vassoi in dotazione, a seconda della quantità di cibo da essiccare.

Per questo motivo raccomandiamo questa tipologia ai meno esperti che intendono usare l’essiccatore solo occasionalmente. Al contrario non consigliamo questo tipo di essiccatori ai più esigenti e a chi desideri essiccare gli alimenti molto e spesso, come coloro che seguono una dieta crudista.

Infatti, anche se gli essiccatori ad erogazione orizzontale sono notoriamente più ingombranti e non permettono di variare l’ingombro riducendo il numero dei vassoi, questi permettono una essiccazione più omogenea e quindi qualitativamente migliore.

Vassoi

Come abbiamo appena affermato nel punto precedente, i modelli ad erogazione verticale permettono di variare il numero dei vassoi che vengono posizionati uno sopra l’altro in colonna, cosa che non risulta possibile nei modelli ad erogazione orizzontale.

Se vi è possibile, cercate di osservare se il posizionamento risulta facile o meno. Anche se dalle foto presenti nelle vetrine online è difficile fare osservazioni, nel caso degli essiccatori orizzontali, cercate di notare se i vassoi sembrano scorrevoli nelle loro guide, e, se in metallo, se sembrano sicuri e non taglienti, e non presentano bulloni sporgenti. Se dalle foto queste informazioni non sono deducibili, potete cercare se ci sono commenti negativi di altri acquirenti in merito.

Inoltre a seconda di ciò che desiderate realizzare, potete osservare se i vassoi abbiano un fondo a rete stretta o se invece siano piatti senza buchi per gli elementi liquidi, o se magari si possa applicare un foglio antiaderente per tale uso. L’impiego più comune di un fondo senza fori è quello per la creazione di caramelle di frutta: in sintesi e senza perderci in dettagli, basti sapere che queste vengono realizzate facendo essiccare la purea della frutta a scelta e poi tagliate e arrotolate a piacere. Segnaliamo che esistono essiccatori a colonna che prevedono di posizionare i ripiani su due livelli, a seconda della grandezza e spessore di ciò che volete essiccare.

Alcuni essiccatori particolarmente sofisticati permettono di realizzare lo yogurt con dei contenitori appositi.

Infine segnaliamo che alcuni modelli orizzontali possono avere un vassoio raccogli briciole, che permette di tenere più pulito il tunnel di essiccazione.

Sportello o coperchio

Infine esaminiamo il coperchio o lo sportello dell’essiccatore.

Coperchio : presente nei modelli che funzionano in verticale, se l’unità di erogazione è sulla base, meglio se trasparente

: presente nei modelli che funzionano in verticale, se l’unità di erogazione è sulla base, meglio se trasparente Sportello: meglio se incernierato, facile da rimuovere e possibilmente trasparente. Se non vi sono prese d’aria sui lati dell’essiccatore, è possibile che presenti dei fori

3. Prestazioni

I cibi dovrebbero essere essiccati subito dopo il raccolto ad una velocità appropriata a seconda del loro particolare grado di idratazione, evitando però una essiccazione eccessivamente veloce che indurisca la superficie esterna prima che l’umidità interna sia evaporata.

Temperature

Ogni alimento ha infatti una temperatura critica per l’essiccazione, per questo consigliamo di seguire le istruzioni di utilizzo dell’essiccatore molto attentamente.

Qualora vogliate essiccare un cibo che non sia contemplato sul libretto delle istruzioni del prodotto, potrete seguire i consigli sui molti siti specializzati presenti online. Altro accorgimento consiste nel non interrompere mai il processo di essiccazione una volta avviato, perché questo influisce sul risultato finale.

Per questo le prestazioni e quindi le temperature previste dall’essiccatore meritano qualche parola, anche se gli essiccatori domestici presentano quasi tutti le stesse temperature di massima e di minima, anche se con modalità di regolazione differente.

Tenete presente infatti che lo spettro delle varie temperature previste si basa sul punto di essiccazione dei cibi e delle spezie: è quindi evidente che gli essiccatori non raggiungono le alte temperature dei forni e quindi non consentono la cottura.

Gli essiccatori funzionano a temperature inferiori, ed è importante che permettano di gestire le basse temperature in modo più preciso e mirato: la maggior parte dei modelli di essiccatori possono raggiungere temperature massime fino a 130 °C. I migliori modelli di essiccatori permettono una regolazione molto precisa della temperatura: tratteremo l’importanza del termostato nel paragrafo dedicato alle funzioni, il quarto fattore decisivo nella scelta.

In alcuni casi durante la prima parte del processo di essiccazione, la temperatura dell’aria può essere relativamente alta (circa 65 °C) così che l’umidità possa evaporare facilmente dal cibo. Tuttavia non appena si disidrata la superficie e inizia a seccarsi, sarebbe meglio regolare la temperatura e abbassarla.

A seconda del tipo di alimento, dello spessore, del grado di idratazione e della temperatura consigliata, varieranno poi anche i tempi di essiccazione.

A titolo informativo presentiamo due esempi: un buon essiccatore domestico permetterà di essiccare fette di mele tagliate a uno spessore di mezzo centimetro per 18 ore alla temperatura di 45 °C, mentre per essiccare la pasta fresca fatta in casa con una macchina per la pasta la temperatura potrà essere di 40 °C per una durata di 16 ore.

Potenza

Si osserva che gli essiccatori hanno una potenza che può variare da 125 a 1000 Watt. Chiaramente le macchine più grandi richiedono maggiore potenza per poter distribuire in un volume più ampio l’aria calda ed essiccare una quantità maggiore di alimenti.

Quindi la potenza dell’essiccatore va relazionata con la struttura e quindi con il numero e la grandezza dei vassoi che consente di utilizzare. Verosimilmente non troverete essiccatori di piccole dimensioni con wattaggio elevato, quindi non dovrete considerare il basso wattaggio come una mancanza.

Di solito tutti gli essiccatori hanno in dotazione un libretto di istruzioni con i riferimenti delle temperature e dei tempi consigliati. Nel caso abbiate intenzione di essiccare del cibo non previsto sul libretto delle istruzioni, potete orientarvi seguendo le indicazioni di siti di alimentazione crudista.

4. Funzioni

Come abbiamo detto in precedenza, l’essiccatore permette di controllare la temperatura in modo molto più preciso rispetto a un forno. La maggior parte degli essiccatori sono dotati di termostato regolabile. Vediamo qui di seguito quali sono le funzioni più comuni che potrete trovare su un essiccatore per uso domestico.

Pulsante On/Off : permette di accendere e spegnere l’essiccatore

: permette di accendere e spegnere l’essiccatore Termostato : consente di regolare la temperatura in base a ciò che volete essiccare, può andare da un minimo di 20 °C a un massimo di solitamente 130 °C.

Nei modelli più semplici consiste spesso in una rotellina con numerazioni da 1 a 3, senza indicazione specifica della temperatura. In questi casi non è quindi possibile avere controllo effettivo delle temperature, a meno che esse non siano indicate in una legenda sul manuale delle istruzioni

: consente di regolare la temperatura in base a ciò che volete essiccare, può andare da un minimo di 20 °C a un massimo di solitamente 130 °C. Nei modelli più semplici consiste spesso in una rotellina con numerazioni da 1 a 3, senza indicazione specifica della temperatura. In questi casi non è quindi possibile avere controllo effettivo delle temperature, a meno che esse non siano indicate in una legenda sul manuale delle istruzioni Pannello di controllo digitale : i modelli più sofisticati presentano una pulsantiera per i vari programmi e funzioni, altrimenti può essere presente un unico pulsante per la selezione dei vari programmi

: i modelli più sofisticati presentano una pulsantiera per i vari programmi e funzioni, altrimenti può essere presente un unico pulsante per la selezione dei vari programmi Timer : con questa funzione potete impostare la durata del processo di essiccazione, di solito fino a un massimo di 12 ore, ma i modelli migliori possono anche raggiungere le 30 ore e più

: con questa funzione potete impostare la durata del processo di essiccazione, di solito fino a un massimo di 12 ore, ma i modelli migliori possono anche raggiungere le 30 ore e più Programmi preimpostati: possono essere presenti per facilitare l’uso dell’essiccatore

Alcuni modelli più moderni prevedono inoltre il rilevamento automatico dell’umidità contenuta nei cibi da essiccare e l’impostazione automatica di temperature e tempi adatti. Come potete immaginare, si tratta di modelli molto costosi, ma che d’altra parte riducono al minimo ogni possibile errore di programmazione.

5. Praticità

L’ultimo fattore consiste nella praticità di utilizzo. Gli essiccatori per uso privato sono veramente facili da utilizzare, anche perché nelle relative confezioni sono inclusi i libretti delle istruzioni, che quasi sempre riportano schede con tempi e temperature o programmi da impiegare per i vari tipi di cibi. Risulta quindi praticamente impossibile che del cibo venga essiccato ad oltranza. Sicuramente, nonostnte la facilità di utilizzo, vi sono alcuni accorgimenti da seguire per far sì che il risultato sia soddisfacente.

Gli elementi che possono facilitare l’impiego dell’essiccatore sono i seguenti.

Libretto delle istruzioni : deve essere chiaro ed esaustivo, senza lasciare alcun dubbio all’utilizzatore. Nel migliore dei casi potrete trovare incluso in allegato anche un ricettario

: deve essere chiaro ed esaustivo, senza lasciare alcun dubbio all’utilizzatore. Nel migliore dei casi potrete trovare incluso in allegato anche un Pulsantiera : dovrà essere semplice da usare, magari segnalata con opportune icone di facile lettura . Sono preferibili i modelli dotati di display , e segnaliamo che oramai quasi tutti gli essiccatori di fascia medio-alta ne sono dotati

: dovrà essere semplice da usare, magari segnalata con opportune . Sono preferibili i modelli dotati di , e segnaliamo che oramai quasi tutti gli essiccatori di fascia medio-alta ne sono dotati Spie : alcuni essiccatori di fascia alta sono dotati di extra che ne facilitano l’utilizzo, come ad esempio spie luminose e sonore che indicano la fine di un particolare programma precedentemente impostato

: alcuni essiccatori di fascia alta sono dotati di extra che ne facilitano l’utilizzo, come ad esempio spie che indicano la fine di un particolare programma precedentemente impostato Luce interna : altri modelli sempre tra i più avanzati presentano una luce interna per osservare lo stato dell’essiccazione senza dover aprire la macchina e disperdere il calore. La luce interna non ha ragione d’essere nei modelli a tunnel dotati di programmi preimpostati, ma potrebbe trovarvisi ugualmente

: altri modelli sempre tra i più avanzati presentano una luce interna senza dover aprire la macchina e disperdere il calore. La luce interna non ha ragione d’essere nei modelli a tunnel dotati di programmi preimpostati, ma potrebbe trovarvisi ugualmente Fogli antiaderenti : a volte in dotazione nella confezione si possono trovare dei fogli antiaderenti, che sono realizzati appositamente per i cibi più liquidi (per creare le caramelle da purea di frutta, ad esempio). In alternativa qualcuno usa la carta da forno, noi la sconsigliamo, a meno che non possiate proprio farne a meno. Se online avrete difficoltà a trovare i fogli di ricambio, consigliamo di contattare il servizio clienti del produttore

: a volte in dotazione nella confezione si possono trovare dei fogli antiaderenti, che sono realizzati appositamente (per creare le caramelle da purea di frutta, ad esempio). In alternativa qualcuno usa la carta da forno, noi la sconsigliamo, a meno che non possiate proprio farne a meno. Se online avrete difficoltà a trovare i fogli di ricambio, consigliamo di contattare il servizio clienti del produttore Rete a maglia stretta e vassoi di ricambio: come potete osservare dalla foto seguente, alcuni essiccatori offrono nella confezione anche una rete a maglia stretta, adatta ai cibi di piccole dimensioni. Inoltre per alcuni essiccatori verticali è possibile acquistare dei vassoi di ricambio

Infine, come potete osservare dalla foto seguente, se pensate di usare l’essiccatore per decorare le torte, potrete procurarvi una pistola da cake design, che di solito non viene data nella confezione.

Altro aspetto da considerare che va oltre all’impiego effettivo è la modalità di pulizia, soprattutto dei vassoi, che vengono a diretto contatto con il cibo. A prescindere dai materiali impiegati, di solito i vassoi sono grandi e non prevedono di essere inseriti dentro alla lavastoviglie, quindi potranno essere lavati solamente a mano, preferibilmente con acqua tiepida e sapone neutro e una spugnetta non abrasiva, che pulisca delicatamente le superfici senza graffiare o danneggiare i vassoi.

Per garantire che l’aria introdotta nell’essiccatore sia pulita, potrete infine riscontrare la presenza di un filtro posizionato nei pressi della ventola per l’aria.

Altri fattori da tenere in mente per la scelta dell’essiccatore

I materiali sono importanti?

I materiali impiegati per la struttura e i vassoi sono importanti in termini di resistenza, maneggevolezza, peso e costo. Il materiale più spesso impiegato è la plastica: infatti, oltre a favorire un prezzo più concorrenziale dell’oggetto, permette agli essiccatori di essere più leggeri e maneggevoli da trasportare. La plastica, soprattutto quella che costituisce i vassoi, deve essere BPA free, anche se notiamo che questo tipo di macchina non raggiungerà mai temperature tanto elevate da emanare sostanze tossiche per la salute. Tuttavia gli essiccatori con struttura in plastica risultano meno stabili di quelli in metallo, e tendono a deperire più velocemente. Se pensate di usare l’essiccatore poco, vi consigliamo di orientare la scelta su un modello leggero in plastica che potrà essere riposto via senza sforzo eccessivo, mentre se pensate di usarlo regolarmente, vale la pena spendere qualche Euro in più e prenderne uno più stabile e resistente in metallo.

La marca è importante?

Come spesso succede, è preferibile scegliere un essiccatore che sia di una marca specializzata in questo settore. Tra le marche più conosciute vi sono quelle americane o nord-europee, non deve stupire che tra le marche migliori vi siano aziende nate nei paesi freddi, dove l’essiccazione naturale al sole è più difficile da realizzare. Dobbiamo però dire che le vetrine italiane dei negozi online propongono principalmente essiccatori per uso privato di fascia media proposte da aziende popolari come la Severin e la Beper, che si occupano di produrre anche altri piccoli elettrodomestici. Tra le marche di essiccatori di qualità ma dal prezzo tutto sommato accettabile spunta anche qualche italiana, come la Tauro Essiccatori.

Il prezzo è importante?

Gli essiccatori per uso domestico e semi-professionale particolarmente avanzati hanno un prezzo che può raggiungere e superare i 500 Euro. Tuttavia in commercio potete trovare essiccatori di ottima qualità per uso domestico che hanno un prezzo di 200 Euro, perché magari sono realizzati in plastica e perché non presentano funzioni particolarmente sofisticate come il rilevamento automatico della temperatura.

Se siete alla prima esperienza, consigliamo di acquistarne uno di fascia medio-bassa, che avrà un costo compreso tra 40 e 70 Euro: infatti riteniamo che non sia necessario spendere tanto come primo acquisto. Se poi deciderete di usare l’essiccatore per usi più svariati, allora potrete considerare di acquistare magari dei modelli ad esempio più grandi, in metallo e con impostazioni automatiche.

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