Scaldabagno a Gas – Guida all’acquisto e Confronti

Gli scaldabagni a gas consentono un notevole risparmio di energia elettrica, soprattutto ai nuclei familiari numerosi che consumano grandi quantità di acqua calda sanitaria. Le tipologie disponibili sul mercato, però, sono numerose e si differenziano non solo in base alle caratteristiche possedute e al prezzo, ma anche a seconda della destinazione d’uso per la quale sono progettati. Nella nostra guida abbiamo messo a confronto una serie di scaldabagni a gas prodotti da diverse ditte, con diverse caratteristiche e capacità, che sono i modelli attualmente più apprezzati dagli acquirenti. Se non avete tempo di leggerla tutta, potete subito dare un’occhiata allo Scaldabagno a Gas Ferroli Sky 11F dalle dimensioni e peso contenuti, ideale per appartamenti con spazi ristretti. In alternativa potete per il Vaillant Atmomag Mini 11-0/1 particolarmente indicato per l’installazione in un bagno di un piccolo ufficio.

Tabella comparativa

I 13 Migliori Scaldabagni a Gas – Classifica 2021

Scaldabagno a gas camera stagna

1. Ferroli Sky 11F Scaldabagno A Gas

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Stando ai pareri degli acquirenti, il Ferroli Sky 11F è uno dei migliori scaldabagni a gas del 2021 e, dando un’occhiata ravvicinata alle sue caratteristiche, si può facilmente capire il perché. Innanzitutto si tratta di uno scaldabagno a gas camera stagna, quindi può essere tranquillamente installato sia all’interno dell’abitazione sia all’esterno, in luoghi parzialmente protetti o comunque soggetti a escursioni termiche non inferiori ai -5 gradi Celsius, oppure ai -15 gradi se si acquista anche il kit opzionale con le resistenze antigelo. I suoi punti di forza sono il controllo elettronico della combustione, che permette di ottimizzare le prestazioni offerte al variare del carico termico e delle caratteristiche dello scarico fumi, e la predisposizione a funzionare in abbinamento con impianti solari termici.

Un ulteriore vantaggio è quello di poter essere alimentato sia a metano sia ad aria propanata, il che lo rende adatto anche a coloro che abitano in zone rurali o nei piccoli centri ancora privi della rete di distribuzione del metano.

Lo scaldabagno a gas camera stagna Sky 11F, inoltre, è già completo del kit per lo scarico dei fumi, quindi non sarete costretti a una ulteriore spesa visto che si tratta di un componente necessario per l’installazione.

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Tra i modelli più venduti figura anche lo scaldabagno a gas camera stagna Next Evo EU, prodotto dalla nota ditta italiana Ariston, caratterizzato innanzitutto dalle dimensioni ultra compatte, con solo 17,5 centimetri di profondità, che ne facilitano notevolmente la collocazione.

È dotato sia del pressostato fumi sia del flussostato acqua; il termostato, inoltre, è completo della sonda NTC che permette il controllo modulante della temperatura, in modo da offrire migliori prestazioni e maggior risparmio energetico. Per quanto riguarda il fronte dei consumi, invece, il Next Evo EU sfrutta un sistema di accensione elettronica a ionizzazione di fiamma che permette un ulteriore risparmio di gas, fino al 25% in meno rispetto ai modelli di vecchia generazione. Un altro vantaggio offerto dal Next Evo EU, inoltre, è quello di poter funzionare anche in condizioni di scarsa pressione e portata del flusso d’acqua.

Il rovescio della medaglia, invece, consiste nell’assoluta mancanza di accessori. Il kit per lo scarico dei fumi quindi, necessario per l’installazione dello scaldabagno, dovrà essere acquistato a parte, e dal momento che il prezzo del Next Evo EU è più alto rispetto allo scaldabagno a gas camera stagna Ferroli esaminato in precedenza, la spesa complessiva diventa abbastanza onerosa da sostenere.

Scaldabagno a gas Vaillant

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La ditta tedesca Vaillant è uno dei punti di riferimento in Europa nel settore di produzione della termotecnica, e i suoi prodotti sono apprezzati da un grandissimo numero di consumatori. Il vantaggio principale dello scaldabagno a gas Vaillant Mini 11-0/1 appartenente alla serie Atmomag, come avete potuto vedere già nella nostra tabella di comparazione, è quello di essere la soluzione ideale per coloro che non hanno grosse esigenze, quindi è adatto per nuclei familiari fino a tre persone oppure per dotare di acqua calda piccoli bagni di servizio situati in uffici o locali pubblici.

L’Atmomag Mini 11-0/1 è un modello a camera aperta, quindi va installato obbligatoriamente all’esterno, e a tiraggio naturale. È disponibile sia nella versione alimentata a metano che in quella alimentata a GPL, è compatto e dotato di nuovo gruppo idraulico e sistema per la modulazione della fiamma.

Secondo gli acquirenti, si tratta di un ottimo scaldabagno a gas Vaillant, affidabile ed efficiente se installato in appartamenti di piccole dimensioni dotati di cucina e singolo bagno. Inoltre è molto semplice da installare e il prezzo è decisamente abbordabile, soprattutto considerando che nella sua dotazione di accessori è incluso anche il kit per lo scarico dei fumi.

4. Vaillant outsideMAG 178/1-5 scaldabagno a gas da esterno

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Il gruppo tedesco ha accumulato un’esperienza di quasi 150 anni nella produzione di impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione, e nel corso degli anni ha assorbito altri marchi del settore, come Hermann Saunier Duval, AWB, Bulex e Glow-Worm, tanto per citare i più famosi.

L’outsideMAG 178/1-5, quindi, è un elettrodomestico affidabile e dalle prestazioni eccellenti sotto tutti gli aspetti; nella fattispecie si tratta di uno scaldabagno a gas per installazione esterna che ha una portata di 17 litri al minuto, quindi adatto per le famiglie numerose. È dotato di una camera stagna e di un sistema di scarico dei fumi che non richiede il collegamento a una canna fumaria, il che ne facilita l’installazione, ed è disponibile sia nella versione alimentata a metano sia in quella a GPL.

L’ulteriore vantaggio del Vaillant outsideMAG 178/1-5 è quello di possedere un sistema di combustione innovativo, che grazie a un campo di modulazione più ampio e a due sonde di controllo, è in grado di assicurare la massima stabilità di temperatura; inoltre è predisposto per il collegamento a un kit solare, grazie al quale è possibile preriscaldare l’acqua in entrata e ridurre ulteriormente il consumo di gas della caldaia.

Scaldabagno a gas da esterno

5. Bosch Scaldabagno a Gas Metano Camera Aperta

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Se vi state chiedendo dove acquistare uno scaldabagno a gas da esterno, allora è proprio il caso di dare un’occhiata a questo interessante modello prodotto dalla ditta tedesca Bosch.

Il Therm T2200, nella variante 11 23, è un modello a camera aperta, disponibile sia nella versione a metano sia a GPL, compatto e facile da installare. A prima vista può sembrare spartano e obsoleto, dal momento che è controllato tramite le tradizionali manopole analogiche ed è privo di display o di qualsiasi altra tecnologia digitale, ma in realtà è uno scaldabagno affidabile e offre un ottimo livello di prestazioni, come nella migliore tradizione degli standard Bosch.

Anche il rapporto qualità-prezzo è decisamente apprezzabile, visto che rientra nella categoria dei prodotti disponibili a prezzi bassi. Per quanto riguarda la resa, invece, gli acquirenti riferiscono che lo scaldabagno a gas da esterno Thermo T2200 è molto semplice da regolare proprio grazie alla sua essenzialità, che lo rende alla portata di tutti. Inoltre è veloce nello scaldare l’acqua ed è ideale per chi non ha un elevato livello di consumi.

È idoneo soprattutto per impianti a doppio rubinetto, ai quali garantisce l’ottimizzazione dei consumi, ed è predisposto per l’abbinamento agli impianti solari termici.

6. Rinnai Scaldabagno a Gas Infinity Esterno GPL

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Ci possono essere diverse soluzioni interessanti tra gli scaldabagno venduti online. Questa però si caratterizza per due elementi in particolare: la sua qualità e la resistenza complessiva. Si tratta infatti di un prodotto pensato per durare a lungo e per offrire il massimo delle prestazioni nella produzione di acqua calda sanitaria.

Inoltre, Rinnai è un brand famoso per la scelta accurata dei materiali utilizzati per la costruzione dei suoi dispositivi. Grazie alle soluzioni simili è possibile anche risparmiare nel lungo periodo, perché vi eviteranno di dover cambiare elettrodomestici più di una volta all’anno.

Ciò infatti viene sottolineato da saldature precise, sicure e durevoli, che si adattano a qualsiasi luogo in cui lo scaldabagno viene posizionato, e che garantiscono anche il giusto passaggio di acqua sanitaria, che andrà poi riscaldata oppure convogliata nelle tubature. Davvero un prodotto competitivo e di qualità, praticamente da non farsi scappare, nonostante il prezzo possa fare storcere il naso.

Scaldabagno a gas Junkers

7. Junkers Scaldabagno WR 14-2 B Tiraggio Naturale Alimentato Metano

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Sebbene gli scaldabagno a gas siano più costosi della loro controparte elettrica, bisogna sempre ricordare che uno dei vantaggi principali è la bolletta elettrica estremamente ridotta. Infatti, questa soluzione firmata Junkers, rientra tra i modelli più vantaggiosi da questo punto di vista.

C’è però da considerare un aspetto altrettanto importante; ossia che c’è sempre la necessità di un sopralluogo da parte dell’installatore, per trovare il posizionamento migliore per lo scaldabagno. Inoltre, a differenza di altri modelli, il riscaldamento avviene grazie al gas metano, quindi è importante assicurarsi in anticipo di avere una fornitura compatibile con le vostre esigenze.

Il design del prodotto è comunque molto basico, cioè non eccelle né in peggio e né in meglio, infatti potrebbe far storcere il naso a quanti sono alla ricerca di un elettrodomestico simile che sia anche esteticamente accettabile. Design a parte, può essere utile sapere che le saldature sono stabili e durevoli, quindi non si rovinerà in breve tempo.

8. Junkers W 10 KB 23 scaldabagno verticale senza serbatoio

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Lo Junkers Hydrobattery Smart W 10 KB 23 è uno scaldabagno a gas a produzione istantanea a camera aperta a tiraggio naturale, quindi adatto esclusivamente per l’installazione esterna, ed è caratterizzato da dimensioni compatte e da un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Grazie all’accensione elettronica a batteria è di gran lunga più sicuro rispetto agli scaldabagni a gas basati sul sistema a fiamma pilota, inoltre è estremamente semplice da gestire in quanto dispone di una diagnostica e di un quadro comandi di tipo tradizionale con due manopole: una per regolare l’afflusso di gas e una per modulare la quantità di acqua.

Il profilo di carico M lo rende estremamente versatile per quanto riguarda le applicazioni, quindi va bene sia per l’uso domestico nelle piccole abitazioni sia per quello commerciale, per fornire acqua calda ai bagni di servizio, inoltre è efficiente e funzionale anche in presenza di basse pressioni idriche, fino a un minimo di 0,15 bar.

La sua potenza termica nominale, per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria, è di 17,4 kW, ed è adatto anche per essere installato su impianti idrici a doppio rubinetto; il collegamento per lo scarico dei fumi, invece, è compatibile con i tubi standard da 110 millimetri di diametro.

Scaldabagno a gas Ariston

9. Ariston Scaldabagno a Gas Istantaneo Fast R 11

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Tra le diverse marche di scaldabagno, Ariston è sicuramente una delle ditte italiane più note, che riesce a distinguersi per il pregio e la qualità dei suoi prodotti. Prestazioni alte e tecnologie all’avanguardia fanno da padroni indiscussi degli elettrodomestici del brand. E infatti, questo scaldabagno non fa alcuna eccezione, tanto più che è dotato di un sistema di modulazione della temperatura e della fiamma, che consente di direzionare e regolare la temperatura di erogazione dell’acqua sanitaria, a seconda delle diverse necessità.

Ciò permette anche di risparmiare notevolmente ogni mese in bolletta, garantendo anche il massimo comfort. Si tratta di un mix perfetto tra sicurezza e qualità, perché viene studiato e progettato per evitare qualsiasi problema nel lungo periodo.

Anche la regolazione è alla portata di tutti, e da non trascurare in fase di acquisto. L’unico punto di debolezza potrebbe essere il prezzo, nonostante non sia eccessivamente alto come per altri modelli venduti sul web.

Scaldabagno a gas per esterno senza canna fumaria

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Anche il Vaillant Outmag 14-5/0-5 è un modello disponibile sia nella versione alimentata a metano sia a GPL, quindi adatto anche per coloro le cui abitazioni non sono ancora provviste di un allaccio alla rete di distribuzione del metano. A differenza dell’Ariston esaminato in precedenza, però, è a camera stagna e possiede un sistema di ventilazione per il tiraggio forzato.

Questa caratteristica lo rende uno scaldabagno a gas per esterno senza canna fumaria; possiede, cioè, uno scarico in facciata già integrato nel pannello frontale, con omologazione di Tipo A, e quindi può essere tranquillamente collegato a uno scarico a parete invece che a tetto. Per il resto si tratta della versione migliorata degli scaldabagni della serie Outmag, quindi offre notevoli miglioramenti nelle prestazioni, a cominciare dalla stabilità della temperatura in erogazione.

Dal momento che è destinato all’installazione esterna, inoltre, Vaillant ha aumentato la protezione dalle condizioni climatiche estreme, portando la resistenza alle basse temperature fino ai -25 gradi, contro i -15 della maggior parte degli scaldabagni a gas da esterno prodotti dalle altre ditte, cosa che lo rende adatto anche a coloro che vivono in zone dove la temperatura, in inverno, è soggetta a calare drasticamente.

Scaldabagno a gas Rinnai

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Rinnai Corporation è una società giapponese con quasi un secolo di esperienza nella progettazione e costruzione di apparecchiature a gas, tra cui impianti per la produzione di acqua calda sanitaria istantanea ad alta efficienza, scaldabagni e caldaie.

Lo scaldabagno a gas Rinnai Infinity 14E è un dispositivo per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria progettato per essere installato esternamente, realizzato secondo gli elevati standard tecnologici, l’alta qualità dei materiali e dei processi produttivi, tipici dell’industria giapponese, che lo rendono estremamente prestante e affidabile. La scocca esterna è in acciaio zincato smaltato infatti, in modo da offrire un’elevata resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici, ed è già completo di kit antigelo di serie, grazie al quale può lavorare senza problemi anche se la temperatura esterna scende a -20 gradi.

È dotato di gestione elettronica della temperatura tramite comando remoto, ed è predisposto per l’abbinamento a sistemi di accumulo e di ricircolo, oppure a impianti solari termici. Gli acquirenti ne hanno confermato le caratteristiche e le prestazioni, ritenendole eccellenti, e hanno particolarmente apprezzato l’offerta del produttore Rinnai, che estende gratuitamente la garanzia a 4 anni se il prodotto è destinato a uso domestico e viene registrato sul sito dell’azienda.

Scaldabagno a gas da interno

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L’Opalia C 11 E, prodotto dalla ditta Hermann-Saunier Duval, rappresenta la soluzione ideale per tutti coloro che, a causa di particolari condizioni architettoniche, sono impossibilitati all’installazione esterna.

Lo scaldabagno a gas prodotto dal noto brand sussidiario Vaillant, infatti, è compatto e occupa il minimo spazio, solo 57,5 x 31 x 22 centimetri, e ovviamente è disponibile sia nella versione a camera stagna sia a camera aperta, per chi è libero di poterlo installare esternamente. Il modello a camera stagna, però, ha il pregio di essere dotato di controllo elettronico, il che gli permette di adattare il funzionamento dell’apparecchio a seconda delle condizioni di utilizzo e alla temperatura dell’acqua calda, assicurando il massimo comfort sanitario e l’ottimizzazione del consumo di gas, inoltre, è dotato anche di display LCD e accensione elettronica, ma non richiede l’allacciamento alla rete elettrica dal momento che è alimentato a batterie.

Lo scaldabagno a gas da interno Opalia è anche sicuro, grazie al termostato che interviene quando l’acqua calda sanitaria va in sovratemperatura. La modulazione di fiamma a ionizzazione, inoltre, blocca subito l’erogazione del gas in caso di mancanza della fiamma al bruciatore; il modello a camera aperta, invece, possiede un dispositivo di sicurezza anti-riflusso dei fumi.

Scaldabagno a gas GPL

13. Z Zelus Scaldabagno a Gas Propano GPL

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Semplice da installare e da utilizzare questo scaldabagno firmato Z Zelus utilizza il GPL per garantire la fornitura desiderata di acqua calda, con un ridotto consumo di gas. Disponibile in tagli differenti a seconda delle esigenze, con serbatoio da un minimo di 8 a un massimo di 18 litri. Intervenendo sulle due manopole, quella per regolare l’emissione di gas e quella per la temperatura dell’acqua, è semplice trovare il giusto compromesso tra consumi e calore, anche aiutandosi con le indicazioni fornite dal comodo display.

Un plauso lo meritano indubbiamente i materiali utilizzati, con l’acciaio inossidabile spazzolato e il rame a garantire robustezza ma soprattutto resistenza a ruggine e incrostazioni. Grazie alla presenza della doppia modalità di funzionamento, durante il periodo estivo garantisce un consistente risparmio di energia, che si attesta attorno al 40%. La soddisfazione per questo scaldabagno è completata dal prezzo di vendita, assolutamente adeguato a quanto di buono propone.

Guida per comprare uno scaldabagno a gas

I vantaggi degli scaldabagni a gas

Una delle soluzioni più economiche, per quanto concerne la produzione di acqua calda sanitaria, è data dall’utilizzo di uno scaldabagno a gas.

I tradizionali modelli elettrici, infatti, per quanto efficienti sono condizionati dalla dinamica di funzionamento. Per riscaldare l’acqua attraverso la resistenza, infatti, necessitano di un serbatoio dove contenerla, e questo li rende innanzitutto difficili da posizionare a causa dell’ingombro; maggiori sono le dimensioni del serbatoio, inoltre, e più tempo occorrerà alla resistenza per scaldare l’acqua, senza contare che per mantenere la scorta d’acqua alla temperatura richiesta la resistenza va in funzione molte volte nell’arco di una giornata, anche quando non è necessario, incidendo pesantemente sul consumo di elettricità.

I vantaggi dello scaldabagno a gas, invece, sono le dimensioni compatte e il ridotto consumo di energia. Dal momento che sono in grado di produrre acqua calda in maniera istantanea infatti, non hanno la necessità di integrare serbatoi voluminosi. Il fatto di poterla produrre istantaneamente, inoltre, quindi soltanto nei momenti in cui essa viene effettivamente utilizzata, non soltanto comporta una drastica riduzione dei consumi energetici, ma anche un netto miglioramento in termini di comfort d’uso, dal momento che non si è subordinati alla quantità d’acqua contenuta nel serbatoio e non si rischia di rimanere senza non appena questa si esaurisce.

Ma quale scaldabagno a gas comprare? Il mercato infatti offre una vasta gamma di modelli, che si differenziano non soltanto per la fascia economica di appartenenza ma anche per il tipo di combustibile usato, metano, aria propanata o GPL, per la portata d’acqua e per ulteriori caratteristiche aggiuntive.

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Caratteristiche tecniche e portata

Per capire come scegliere un buono scaldabagno a gas, quindi, bisogna innanzitutto concentrarsi su alcuni aspetti dettati dalle esigenze personali, i più importanti dei quali sono relativi al tipo di installazione, al numero dei componenti del nucleo familiare, alla possibilità o meno di poter usufruire della rete di distribuzione del metano e alle condizioni inerenti lo scarico dei fumi di combustione.

Cominciamo subito col dire che le tipologie di questi apparecchi sono sostanzialmente due: i modelli a camera aperta e quelli a camera stagna. Quelli a camera aperta sono destinati all’installazione esterna, quindi su balconi o altri luoghi parzialmente protetti, mentre quelli a camera stagna possono essere tranquillamente installati anche all’interno dell’abitazione.

La capacità di coprire il fabbisogno di acqua calda in base alle dimensioni del nucleo familiare, invece, è data dalla portata, ovvero la quantità d’acqua che è possibile riscaldare

e che viene espressa in litri al minuto. Gli scaldabagni a gas in commercio, quindi, possono variare dagli 8 litri al minuto fino ai 16 e oltre, a seconda del modello.

La portata di 8-11 litri al minuto è consigliata soprattutto alle esigenze di una coppia di persone, o per fornire acqua calda a un piccolo bagno di servizio in un locale commerciale; per le famiglie numerose, invece, è consigliabile orientarsi verso un modello con una portata a partire dai 14 litri al minuto.

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Alimentazione e scarico dei fumi

Il tipo di alimentazione è importante soprattutto per coloro che risiedono in abitazioni che non sono raggiunte dalla rete di distribuzione del metano.

Mentre alcune aziende, infatti, producono scaldabagni a gas che è possibile alimentare a metano, ad aria propanata o gas GPL senza dover ricorrere all’uso di particolari kit di conversione, altre hanno scelto di differenziare la produzione dei loro modelli predisponendoli per uno specifico tipo di combustibile.

Il tipo di camera inoltre, aperta o stagna, influisce sul sistema di tiraggio dei fumi di scarico. I modelli a camera aperta, nella stragrande maggioranza dei casi, vanno obbligatoriamente collegati a un sistema di scarico a tetto, mentre quelli a camera stagna offrono la possibilità di poterli collegare a uno scarico a parete, grazie alla presenza del sistema di tiraggio forzato. La questione dello scarico dei fumi, tra l’altro, merita particolare attenzione visto che la normativa vigente in materia è altamente restrittiva ed è quindi un fattore determinante nella scelta dell’apparecchio.

Ulteriori elementi che possono fare la differenza e, quindi determinare o meno se il modello scelto può rivelarsi il miglior scaldabagno a gas per le vostre necessità, sono l’eventuale presenza di componenti elettroniche per il controllo delle funzioni, di un sistema di modulazione della fiamma, il quale aiuta notevolmente a ridurre il consumo di gas, e la predisposizione o meno a essere abbinati a ulteriori sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria, come per esempio gli impianti solari termici.

Domande frequenti

Quanto costa uno scaldabagno a gas?

Il costo degli scaldabagni a gas può variare in base a una serie di fattori, ma i prezzi oscillano dai 60-80 euro dei modelli disponibili nella fascia dei prodotti a prezzi bassi, che però hanno una portata minima, fino ai 1.500 euro e oltre degli scaldabagni della fascia più elevata.

Scaldabagno a gas, quanti litri al minuto?

La portata di uno scaldabagno a gas è indicata in litri al minuto e ovviamente influisce sulla resa e sulla capacità di soddisfare il fabbisogno di acqua calda sanitaria in base al numero di persone che compongono il nucleo familiare e alle loro abitudini di consumo.

I modelli sui 6-8 litri al minuto, per esempio, bastano per un uso limitato e occasionale, come avviene nei bagni di servizio dei locali pubblici per esempio. Per una famiglia di due o tre persone al massimo, può bastare anche un modello da 11 litri al minuto, mentre se in casa abitano quattro persone o più, allora conviene orientarsi su quelli dai 14 litri in su.

Come montare uno scaldabagno a gas?

Il montaggio di uno scaldabagno a gas risulta estremamente semplice, dal momento che anche i modelli dalla portata maggiore hanno il pregio di essere decisamente compatti e leggeri, e quindi bastano pochi strumenti per fissarli saldamente alla parete.

Anche il numero di collegamenti è minimo, solitamente infatti sono solo tre i tubi da allacciare: quello per l’alimentazione del gas e i due deputati all’ingresso e all’uscita dell’acqua. Un discorso a parte, invece, è rappresentato da quei modelli che devono essere abbinati a un impianto solare termico; in ogni caso è consigliabile che sia un tecnico specializzato a occuparsi del montaggio e anche dell’installazione del sistema di scarico.

Quanto dura uno scaldabagno a gas?

La durata di uno scaldabagno a gas, come per qualsiasi altra apparecchiatura di questo tipo, dipende innanzitutto dal suo corretto utilizzo. La garanzia del produttore, a seconda dei casi, copre un periodo che va dai due ai quattro anni, ma la durata può raggiungere anche i dieci anni e oltre se si fa attenzione a seguire la giusta procedura ogni volta che lo si accende, e si attua una periodica pulizia delle parti sensibili.

Anche in questo caso è consigliabile lasciare che sia un tecnico a occuparsene, in modo da non perdere la garanzia sul prodotto e non rischiare di causare malfunzionamenti dovuti all’inesperienza.

Come regolare lo scaldabagno a gas?

La regolazione può avvenire tramite manopole o comandi digitali, a seconda del modello, tenendo presente che alcuni modelli offrono una modalità di funzionamento estiva che ne riduce ulteriormente i consumi. La temperatura massima però, di solito, non può essere mai impostata oltre i 75 gradi.

Come pulire la serpentina di uno scaldabagno a gas?

La pulizia della serpentina va fatta esclusivamente quando si cominciano ad avere perdite di pressione nel flusso d’acqua, che sono appunto un sintomo di probabili incrostazioni al suo interno. Ovviamente spetta al tecnico eseguirla, dal momento che richiede l’uso di prodotti chimici specifici e anche molto aggressivi.

Come pulire lo scaldabagno a gas?

La pulizia generica e complessiva dello scaldabagno a gas può avvenire in due modi: in loco oppure tramite lavaggio chimico.

Nella pulizia in loco, più comoda per l’utente, il tecnico viene a domicilio, smonta lo scaldabagno e verifica lo stato di ogni singolo componente, attuando le misure necessarie alla rimozione di eventuali depositi di calcare, sporcizia negli ugelli del bruciatore e altro.

Il lavaggio chimico, invece, è richiesto soprattutto quando si ha necessità di pulire i componenti anche internamente, soprattutto la serpentina che col tempo tende a incrostarsi e a generare perdite di pressione nel flusso d’acqua. Entrambi gli interventi devono essere ovviamente eseguiti dal tecnico a cui avete assegnato la manutenzione dello scaldabagno.

Come pulire uno scaldabagno a gas Vaillant?

Lo stesso discorso fatto in precedenza vale per gli scaldabagni a gas prodotti dalla ditta Vaillant con la differenza che, in questo caso specifico, dovrete seguire le istruzioni del rivenditore presso il quale avete acquistato lo scaldabagno, oppure rivolgendovi a un centro autorizzato di assistenza Vaillant, che provvederà a inviarvi un tecnico specializzato e certificato, in modo da non perdere la garanzia e non pregiudicare la resa dell’apparecchio.

Come installare uno scaldabagno a gas?

L’installazione dello scaldabagno a gas richiede il rispetto della normativa sullo scarico dei fumi, quindi bisogna rivolgersi direttamente al rivenditore il quale invierà un tecnico specializzato per eseguirla entro i parametri previsti dalla legge.

Come funziona uno scaldabagno a gas – Installazione scaldabagno a gas – Normativa

Si sente parlare spesso dei vantaggi economici e ambientali che derivano dal suo uso, ma come è fatto lo scaldabagno a gas e cosa lo rende tanto conveniente rispetto ai modelli elettrici. E soprattutto come funziona uno scaldabagno a gas?

A differenza dei modelli elettrici, quelli a gas sono in grado di produrre acqua calda in modo istantaneo, semplicemente riscaldando una serpentina di rame all’interno della quale scorre l’acqua. Alcuni modelli sono dotati anche della caratteristica di poter modulare la fiamma, cosa che permette di ridurre ulteriormente il consumo di gas, fino al 40% circa a seconda del modello.

La serpentina, quindi, è riscaldata da una fiamma prodotta dalla combustione del gas appunto, per cui l’apparecchio genera dei fumi che vanno smaltiti nel rispetto delle normative di legge. Ecco perché è importante assicurarsi di poter adempiere ai requisiti richiesti da dette norme; queste, come prima cosa, suddividono gli scaldabagni a gas in due tipologie: il tipo B e il tipo C.

Gli scaldabagni a gas di tipo B sono quelli dotati di camera aperta e tiraggio naturale, che è il sistema più vecchio per l’evacuazione dei fumi di combustione. Il limite di questo tipo di tiraggio è quello di essere soggetto alle condizioni atmosferiche, in particolare alla presenza e all’intensità del vento, che potrebbe ostacolare la normale risalita dei fumi.

Per i tipo B, quindi, la legge prevede delle restrizioni molto severe in quanto sono potenzialmente più pericolosi. Hanno quindi l’obbligo di essere installati esternamente, o in luoghi semiaperti, e devono per forza essere collegati a uno scarico a tetto.

Nei tipo C, invece, la combustione avviene in una camera a tenuta stagna e i fumi sono aspirati da un sistema di ventilazione elettrico integrato nell’apparecchio, che viene quindi definito a “tiraggio forzato”, per poi essere convogliati verso l’esterno. Le norme, quindi, sono più permissive nei riguardi degli apparecchi di tipo C e ne consentono l’installazione anche all’interno delle abitazioni, inoltre non hanno l’obbligo di dover essere collegati a uno scarico a tetto, ma possono tranquillamente usufruire di uno scarico a parete.

Analisi approfondita delle condizioni in cui risulta maggiormente vantaggioso l’uso di un determinato modello a scapito di un altro, a prescindere dalla tipologia

Lo scaldabagno sembra essere diventato quasi un accessorio superfluo. Al giorno d’oggi, infatti, gli impianti solari termici e le caldaie a gas a condensazione rappresentano il top che la tecnologia è in grado di offrire per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria, sia in termini di quantità prodotta sia per i bassi consumi di energia.

Nonostante ciò lo scaldabagno è un apparecchio che occupa ancora una larga fetta di mercato, e continua a essere prodotto in un notevole numero di varianti diverse, raggruppate in due distinte categorie: i modelli elettrici e quelli a gas. Ognuna delle tipologie reca con sé vantaggi e svantaggi ovviamente, e ora cercheremo di esaminarli insieme in modo da capire quale tipo di scaldabagno possa rispondere al meglio alle esigenze dettate dal caso.

Lo scaldabagno elettrico

Il principale vantaggio dello scaldabagno elettrico e dato dal prezzo dell’apparecchio, che in media è decisamente ridotto rispetto ai modelli alimentati a gas. Quindi ha il pregio di essere estremamente accessibile e alla portata di tutti.

L’ulteriore aspetto positivo è rappresentato dalla facilità di installazione di questi modelli, soggetta al solo limite delle dimensioni. Basta infatti collegarlo all’impianto idrico e poi inserire la spina nella presa di corrente, la fase più scomoda dell’installazione riguarda il sollevamento del boiler per attaccarlo ai ganci di fissaggio, solitamente già predisposti nella parete del bagno in fase di costruzione dell’immobile, e anche in questo caso dipende soprattutto dalle dimensioni dell’elettrodomestico.

Gli svantaggi, invece, consistono innanzitutto nei successivi costi di gestione, dato che l’elettricità costa mediamente più del gas. La produzione di acqua calda sanitaria, inoltre, è limitata alle dimensioni del serbatoio. Al suo interno viene stoccata la scorta d’acqua disponibile per il consumo giornaliero, una volta riscaldata l’acqua, la serpentina si spegne e si riattiva periodicamente per mantenerla calda.

Ovviamente gli scaldabagni elettrici prodotti al giorno d’oggi non sono come quelli di venti anni fa, e sono dotati di tecnologie apposite atte a ridurre gli sprechi e il consumo energetico. Ciò non toglie però che lo svantaggio principale dello scaldabagno elettrico risiede proprio nell’avere un serbatoio, nel momento in cui quest’ultimo si dovesse svuotare a causa di consumo intensivo o per le regolari procedure di pulizia e manutenzione, si deve attendere il suo riempimento e poi il tempo necessario affinché l’acqua venga di nuovo portata a temperatura.

Lo scaldabagno a gas

Gli scaldabagni a gas, invece, sono disponibili a loro volta in due diverse tipologie: istantaneo e ad accumulo.

Il modello istantaneo è molto simile alle normali caldaie a gas, nel senso che richiede un consumo elettrico decisamente ridotto, quanto basta ad azionare la scintilla che innesca la fiammella che da il via alla combustione per il tempo necessario all’utilizzo dell’acqua.

A seconda delle caratteristiche del modello scelto, lo scaldabagno a gas istantaneo può essere montato sia esternamente sia internamente, e il suo pregio principale è quello di offrire appunto una produzione istantanea di acqua calda agendo direttamente sul circuito dell’impianto idrico. Non avendo la necessità di integrare un serbatoio, quindi, è caratterizzato da un ingombro minore.

Lo scaldabagno a gas ad accumulo, invece, è dotato di un serbatoio dalla capacità variabile a seconda del modello. L’acqua nel serbatoio viene mantenuta in modo costante alla temperatura impostata, ed è quindi in tutto e per tutto analogo ai modelli elettrici con la sola differenza di essere alimentato a gas.

Entrambe le tipologie di scaldabagno a gas hanno il pregio di un consumo energetico inferiore, ma richiedono entrambe di essere collegate a un impianto per lo scarico dei fumi di combustione, inoltre hanno un prezzo più alto e richiedono una manutenzione e dei controlli periodici più costosi rispetto agli scaldabagni elettrici.

Lo scaldabagno a gas con pompa di calore

Un particolare tipo di scaldabagni a gas, invece, è rappresentato dai modelli equipaggiati con la pompa di calore. Quest’ultima è costituita da un circuito chiuso all’interno del quale è contenuto un fluido refrigerante, il fluido assorbe calore dall’ambiente esterno o dal terreno e, una volta evaporato, lo cede internamente all’apparato riscaldante, migliorando così la resa termica dell’impianto.

È stato calcolato, infatti, che uno scaldabagno a gas con pompa di calore è capace di ridurre il consumo di energia fino al 60% in meno rispetto a uno scaldabagno elettrico. Anche in questo caso, però, ci troviamo davanti ai tipici svantaggi degli scaldabagni a gas, e cioè le spese di acquisto e installazione dell’apparecchio, maggiorate rispetto a quelli elettrici, e all’onere della manutenzione e dei frequenti controlli per assicurare il corretto funzionamento e ridurre il rischio di fughe di gas e altri potenziali pericoli.

La scelta dello scaldabagno

Come potete tranquillamente intuire, quindi, la scelta del tipo di scaldabagno da acquistare, se elettrico o a gas, può essere dettata soltanto dalle circostanze in cui si trova. Per chi vive in affitto, tanto per fare un esempio, è consigliabile l’acquisto di uno scaldabagno elettrico visto che questi apparecchi possono essere tranquillamente smontati e installati altrove, in caso di trasloco.

Il discorso cambia, invece, se avete deciso di scegliere uno scaldabagno ad accumulo, a gas o elettrico non fa molta differenza in questo caso, perché dovrete stare molto attenti alla dimensioni del serbatoio in base al numero dei componenti della vostra famiglia.

Se in casa vivono almeno tre persone, per esempio, allora come minimo avrete bisogno di uno scaldabagno da 80 litri, 100 per andare sul sicuro; in caso di famiglie numerose, invece, è bene orientarsi sui modelli che partono dai 120-150 litri fino ad arrivare ai 200 litri e oltre.

Se invece l’esigenza è quella di installare lo scaldabagno in un piccolo appartamento da single, in un luogo di lavoro oppure in qualsiasi altro posto dove il consumo di acqua calda sanitaria è limitato, allora l’acquisto di uno scaldabagno elettrico potrebbe rivelarsi la scelta migliore e più economica, sotto tutti gli aspetti.

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